Jack Saunders e Bob Condry, entrambi pugili, si ritrovano innamorati della stessa ragazza, Nelly. Conosciutisi in maniera casuale durante un incontro in una fiera di paese, Bob e Nelly provano sin da subito una reciproca simpatia ma, tuttavia, lei sceglie di sposare Jack. Con il passare del tempo, però, Nelly si rende conto di provar ancora qualcosa per Bob. Di fronte alla possibilità di perderla per sempre, Jack sfiderà Bob sul ring in un incontro che permetterà a Nelly di far chiarezza sui suoi sentimenti.
Onestamente tra tutti i film di Hitch che ho visto, The Ring è quello che mi è piaciuto meno. Esclusi alcuni artifici cinematografici interessanti il film non mi ha preso troppo, forse perché la suspense non è legata alla risoluzione di un delitto ma all'incertezza della protagonista. Ad ogni modo il film è tutto meno che brutto.
"Il mio secondo vero film", così lo presentava Hitchcock stesso - il primo, per la cronaca, era Il pensionante/L'inquilino -, che ne andava piuttosto fiero. Successo di critica e già meno di pubblico, è questo in realtà in sesto lavoro firmato dal regista inglese, ma le scarse libertà ancora a sua disposizione non gli permettevano spesso di realizzare il… leggi tutto
The ring-Vinci per me!, è uno dei film che più soddisfava di più il regista inglese, ed è anche il primo realizzato con il direttore della fotografia Jack Cox, che lavorò con lui fino al 1933. Il protagonista è Jack Sander (Carl Brisson), un pugile che si esibisce nelle fiere di paese - detto "One Round" perché vince sempre alla prima… leggi tutto
I muti del Maestro, girati tra il 1926 ed il 1929. Hitchcock passò al sonoro (primo Europeo) nel 1929 con Blackmail nonostante abbia sempre ritenuto il Muto come Cinema per eccellenza.
The ring-Vinci per me!, è uno dei film che più soddisfava di più il regista inglese, ed è anche il primo realizzato con il direttore della fotografia Jack Cox, che lavorò con lui fino al 1933. Il protagonista è Jack Sander (Carl Brisson), un pugile che si esibisce nelle fiere di paese - detto "One Round" perché vince sempre alla prima…
"Il mio secondo vero film", così lo presentava Hitchcock stesso - il primo, per la cronaca, era Il pensionante/L'inquilino -, che ne andava piuttosto fiero. Successo di critica e già meno di pubblico, è questo in realtà in sesto lavoro firmato dal regista inglese, ma le scarse libertà ancora a sua disposizione non gli permettevano spesso di realizzare il…
Negli anni venti, quando il cinema era ancora muto, i registi si sforzavano di usare quei pochi mezzi a disposizione ( soprattutto luci e macchina da presa) per creare effetti particolari che potessero creare…
Due nobili arti - il cinema e la boxe - sono andate spesso a braccetto. E nessun arbitro è intervenuto a dividerle. Anzi. Sembra che la passione del cinema per il pugilato non venga mai meno, come confermato anche di…
Non tra i migliori del periodo muto di Hitchcock: secondo me il motivo principale risiede nel fatto che i due pugili che si contendono la ragazza si assomigliano talmente che a volte si fa fatica a distinguerli. Bella la trovata del bracciale. Davvero stupido il titolo italiano, il quale perde il doppio senso dell'originale - 'The ring' - che si riferisce sia al quadrato sia…
Sesto film muto di Hitchcock, il primo per la British International Pictures, è un'operina esile e graziosa, abilmente condotta sul doppio registro del melodramma e della commedia, in cui il Maestro inglese, che qui per la prima volta ebbe completa autonomia nella stesura del soggetto, esplora il triangolo amoroso tra una ragazza e due pugili rivali con…
Jack si esibisce nelle fiere come boxeur e batte tutti gli avversari, finché si presenta Bob, un boxeur professionista che, per conquistare Nelly, la cassiera fidanzata di Jack, lo sfida e lo vince. Jack si allena e partecipa a incontri che vince, si sposa con Nelly che tuttavia poco dopo lo lascia per mettersi con Bob. Arriva la sfida sul ring fra i due rivali. Jack sembra vincente, poi vede…
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Onestamente tra tutti i film di Hitch che ho visto, The Ring è quello che mi è piaciuto meno. Esclusi alcuni artifici cinematografici interessanti il film non mi ha preso troppo, forse perché la suspense non è legata alla risoluzione di un delitto ma all'incertezza della protagonista. Ad ogni modo il film è tutto meno che brutto.
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