Patsy Brand è una ballerina di fila della music hall Pleasure Garden quando incontra Jill Cheyne, giovane aspirante ballerina meno fortunata di lei ma a cui il giorno dopo fa avere un posto di lavoro spianandole la strada verso il successo. È grazie a Hugh Fielding, fidanzato di Jill, che Patsy conosce e sposa Levet, destinato a partire dopo la luna di miele per un posto di lavoro in Africa. Convinta che Levet non l'avrebbe mai tradita, Patsy rimarrà scioccata quando, recatasi in visita da lui, lo troverà a letto con un'indigena.
Cosa c'è di meglio di partire lì, da dove tutto è cominciato, per capire come un uomo sia riuscito a concepire un'opera d'arte come Psycho? Basta guardare gli ultimi 15' di The Pleasure Garden per capire che il Genio kantiano Hitch ce l'aveva ben prima del 1960.
Jill, un'ingenua ballerina di fila e Hugh, un avventuriero, si innamorano e si sposano. Poco tempo dopo il matrimonio lui decide di andare nelle colonie inglesi ai Tropici dove ritorna a condurre una vita scapestrata. Quando la moglie decide di raggiungerlo, lo sorprende ubriaco con un'indigena. Decide allora di abbandonarlo e di rientrare in patria, ma l'uomo impazzisce...
È il… leggi tutto
Esordio dietro la macchina da presa per il grance Hitch, qui ventisettenne. La capacità di mettere in rilievo dettagli apparentemente privi di importanza, qualcosa che lo contradistinguerà durante l'intera favolosa carriera, è qui già presente, anche se la storia in se è a dir poco banalotta nella trama e schematica nella psicologia dei personaggi. Ma nel complesso il film val bene una… leggi tutto
Il debutto di Alfred Hitchcock come regista (appena ventiseienne) fu molto contrastato dalla produzione, che voleva un prodotto a basso budget - e lo ebbe -, ma con un nome quantomeno un po' più noto di un totale sconosciuto. Chiaramente non si può ancora vedere granchè di ciò che il regista inglese saprà fare in futuro, ma questo Giardino del piacere (altrove… leggi tutto
La riservatezza delle cose rare è titolo per la loro bellezza, ma, quando - cogliendolo dalla mia biblioteca - ho rivisto e riapprezzato l'Ornitologia Comense, mi sono detto: questa rarità deve essere…
Jill, un'ingenua ballerina di fila e Hugh, un avventuriero, si innamorano e si sposano. Poco tempo dopo il matrimonio lui decide di andare nelle colonie inglesi ai Tropici dove ritorna a condurre una vita scapestrata. Quando la moglie decide di raggiungerlo, lo sorprende ubriaco con un'indigena. Decide allora di abbandonarlo e di rientrare in patria, ma l'uomo impazzisce...
È il…
I muti del Maestro, girati tra il 1926 ed il 1929. Hitchcock passò al sonoro (primo Europeo) nel 1929 con Blackmail nonostante abbia sempre ritenuto il Muto come Cinema per eccellenza.
patsy è una ballerina da fondale del pleasure garden. viene avvicinata da un vecchio bavoso e lo sistema con estrema classe e humour. patsy probabilmente di humour ne ha tanto e nonostante viva in città, è di buon cuore, tanto che una sera vedendo jill struggersi all'ingresso del teatro perchè non trova la lettera di presentazione, che due loschissimi figuri le hanno sottratto giusto fuori…
Esordio dietro la macchina da presa per il grance Hitch, qui ventisettenne. La capacità di mettere in rilievo dettagli apparentemente privi di importanza, qualcosa che lo contradistinguerà durante l'intera favolosa carriera, è qui già presente, anche se la storia in se è a dir poco banalotta nella trama e schematica nella psicologia dei personaggi. Ma nel complesso il film val bene una…
Il debutto di Alfred Hitchcock come regista (appena ventiseienne) fu molto contrastato dalla produzione, che voleva un prodotto a basso budget - e lo ebbe -, ma con un nome quantomeno un po' più noto di un totale sconosciuto. Chiaramente non si può ancora vedere granchè di ciò che il regista inglese saprà fare in futuro, ma questo Giardino del piacere (altrove…
Il primo film completato dal maestro londinese, nonostante gli anni, si lascia guardare: la storia è esile e gli attori a tratti sono imbarazzanti ma il suo tipico tocco si denota già in alcuni divertenti momenti. In una delle prime sequenze un uomo con il binocolo a teatro è più interessato alle gambe delle ragazze sul palcoscenico che alle loro esibizioni. Quando la…
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Cosa c'è di meglio di partire lì, da dove tutto è cominciato, per capire come un uomo sia riuscito a concepire un'opera d'arte come Psycho? Basta guardare gli ultimi 15' di The Pleasure Garden per capire che il Genio kantiano Hitch ce l'aveva ben prima del 1960.
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