Regia di Gabriele Salvatores vedi scheda film
Trasposizione non fedelissima dell'omonimo, eccellente romanzo di Ammaniti. Preso come oggetto a se stante resta però un film di squisita fattura ingiustamente bistrattato dalla critica.
Un film che meriterebbe due giudizi ben distinti: da un lato, trattandosi della trasposizione di un'opera letteraria, la fedeltà al testo originale lascia molto a desiderare. Certo non poteva essere altrimenti visto che -contrariamente a “Io non ho paura”- questo libro di Ammaniti presenta tale quantità di situazioni e personaggi da non permetterne una buona resa in soli 90-100 minuti di pellicola. Dall'altro lato, invece, giudicandolo come oggetto a se stante, “Come Dio comanda” è un prodotto più che completo, con ritmo, anima, una bella trama, ottimi interpreti, una fotografia fantastica e una colonna sonora accattivante. Sfortunatamente anche in questa occasione tante ed ingiustificate sono state le critiche negative mosse a Salvatores.
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