Espandi menu
cerca
Ted Bundy

Regia di Matthew Bright vedi scheda film

Recensioni

L'autore

giurista81

giurista81

Iscritto dal 24 luglio 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 30
  • Post -
  • Recensioni 2051
  • Playlist 109
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Ted Bundy

di giurista81
8 stelle

La pellicola inizia con alcuno foto di Ted Bundy nella sua adolescenza per poi addentrarsi nella storia di Ted a partire dal 1974 (E’ totalmente omessa l'importante e, forse, decisiva relazione tra Ted e Stephanie Brooks, comunque fondamentale per cercare di capire la parabola discendente che lo porterà a diventare uno dei più terribili serial killer della storia). A parte questa mancanza, la parte iniziale del film è, a mio avviso, buona (si mostrano le abitudini di Ted, come rubare, curare la propria persona soprattutto nella scelta del vestiario, squadrare e pedinare le ragazze, per poi lasciarsi andare in attività voyeuristiche, ect ect). Poteva esser maggiormente curata la seconda parte. Infatti, si ravvisano delle piccole discrepanze rispetto alla realtà; ve le elenco velocemente, per lo meno quelle che mi sono saltate alla mente: 1) Nella realtà Ted Bundy quando fu arrestato per la prima volta attirò l’attenzione della polizia perchè girava di notte con il suo Maggiolino color ruggine (nel film è giallo) a fanali spenti, nel film invece il tutto avviene in pieno giorno e per un motivo che nn viene spiegato. Viene inoltre omesso un ulteriore particolare: Ted Bundy aveva tolto il sedile del passeggero per poter meglio caricare le vittime, nel film ciò è totalmente omesso. 2) Dopo esser fuggito per la prima volta, mentre stava preparando la propria difesa in tribunale, Ted Bundy fu arrestato dopo un inseguimento automobilistico mentre procedeva a zig zag con un auto rubata (nel film viene arrestato mentre tenta di rubare un auto). 3) Non viene mostrata la spettacolare fuga dal carcere che permise a Ted Bundy di fuggire in Florida, ma viene solo fatta capire e spiegata attraverso dei notiziari. 4) Viene omessa l’aggressione a una ragazza nella sua stessa abitazione subito dopo la carneficina compiuta da Ted all’interno della confraternita (che invece viene rappresentata sufficientemente). 5) Il terzo arresto, nel film, avviene senza che vi sia l’inseguimento, che invece avvenne nella realtà, e viene eseguito in una zona desertica, piuttosto che nel centro della città. 6) Totale omissione dello “show folkloristico” che Ted fece in tribunale, quando pretendeva di difendersi da solo. A parte questi punti il resto viene trattato abbastanza fedelmente senza lesinare in scene violente. Ottimo l’attore che interpreta Bundy. Bello e duro il finale. Nota curiosa: Nel finale si mostra che il boia che giustiziò Bundy era una donna (si tratta di una specie di leggenda). In definitiva consiglio la visione del film, dopo però aver letto qualcosa su Bundy, percchè altrimenti nn si ha una visione completa e chiara sulla vicenda, al riguardo consiglio il libro di Ann Rule “Un Estraneo al mio Fianco”, veramente molto bello e completo. Voto: 7+ (Come pellicola meriterebbe di +, ma se consideriamo le omissioni effettuate non si può dare di +).

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati