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Bolt - Un eroe a quattro zampe

Regia di Byron Howard, Chris Williams vedi scheda film

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La recensione su Bolt - Un eroe a quattro zampe

di mc 5
8 stelle

Voglio essere sincero fino in fondo e raccontare come mi è capitato di andare a vedere questo film, anche se ciò mortificherà un pò il mio lato cinefilo. Tra i numerosi film di qualità arrivati nelle sale in questo ultimo week-end figura anche il film-fiume (150 minuti!) "Racconto di Natale", produzione francese con un cast di prima grandezza. Ora, io non so cosa mi sia capitato, forse non ero in vena, o forse la mia forma psicofisica non era delle migliori, fatto sta che io fin dall'inizio ho accolto il film sbuffando e osservando a più riprese l'orologio. Ad un certo punto non ho più tollerato i tempi dilatati al massimo della pellicola e quel suo irritante disperdersi in mille rivoli e, per dirla in gergo calcistico, al 30' del primo tempo mi sono alzato e sono uscito dalla sala. A quel punto, avevo definitivamente rovinato la mia serata, spezzandola cronologicamente in modo irreversibile...senonchè ho fatto un paio di conti e ho realizzato che, orologio alla mano, in una vicina multisala avrei potuto visionare l'ultima produzione Disney. Detto fatto. E sono stato, ora posso affermarlo, felicissimo di quella scelta. Anche perchè poi ci si è messa di mezzo un'altra situazione che non avevo previsto: arrivato alla cassa, mi sento dire che, con un piccolo sovrapprezzo di pochi centesimi, mi sarebbero stati consegnati gli "occhialini" appositi, trattandosi di una delle (tutto sommato poche) sale attrezzate alla visione in "3D". Ragazzi, a voi sarà capitato già, ma per me era la prima volta e, che volete che vi dica, sarà che sono "uno di campagna", uno che si sorprende con poco, ma...è stata un'esperienza FANTASTICA. Il film in sè non è che sia rivoluzionario, in fondo è la solita parabola morale Disney sui valori dell'amicizia, ma il vedere le immagini in "3D", con tutto ciò che questo comporta -e parlo di percezione visiva- è stato qualcosa di assolutamente INCREDIBILE. Vedere la profondità delle immagini in tridimensionalità è qualcosa che sconvolge totalmente il modo di percepire i movimenti sullo schermo, qualcosa che quasi inquieta lo spettatore precipitandolo in una dimensione "altra": adesso non vorrei fare battute sceme, ma all'inizio mi sembrava d'essere uno che si era "fumato" qualcosa...Insomma, è un'esperienza che consiglio a tutti. Poi magari ci sarà a chi non farà tutto quest'effetto che ha fatto a me, ma lo consiglio comunque. La storia narrata ci parla di un cagnolino che ha come missione quella di salvare la sua amata padroncina
dal cattivo di turno. A supportarlo nella difficile operazione una gatta sgamatissima e un criceto esaltato come pochi. Fra l'altro il cucciolotto bianco non è un cane qualunque, ma un cane-attore, protagonista di una serie tv in cui riveste il ruolo di un super-eroe canino, dotato di superpoteri, fra cui spicca il famoso "super-latrato" che immobilizza qualsiasi avversario. Ma al nostro Bolt, poverino, nessuno aveva mai spiegato che quei poteri soprannaturali erano dei trucchi di produzione e lui in realtà è come tutti i suoi simili. Per Bolt prendere atto di questa dura realtà è traumatico e così scopre che, nel corso della sua "mission impossible", dovrà contare esclusivamente sulle sue reali forze e che, fuori dal set, di effetti speciali non se ne parla. Dunque ecco pronta in confezione natalizia la morale Disney: "ma quali superpoteri?! per risolvere i problemi ogni bambino dovrà puntare sulla generosità, sul coraggio, e sull'amicizia degli altri bambini". Vabbè, le solite cose, ma per un bambino non è poi così male recepire simili concetti dallo schermo. Sempre meglio sentirsi dire queste cose che rincoglionirsi fin da piccini con le Winx o con certi videogiochi farneticanti. Va detto poi che il cartoon è popolato da personaggi "di contorno" buffi e simpatici, tra cui segnalo un gruppetto di piccioni a cui la sceneggiatura mette in bocca (pardon, in becco) frasi che oggettivamente fanno schiantare dalle risate anche gli adulti. C'è un piccolo problema, rilevato in diverse recensioni. Se da una parte è vero che qui non siamo di fronte ad una sofisticatissima produzione Pixar e dunque tutto è molto più a misura di bambino che di adulto, però è anche vero che la trama si basa su un costante intrecciarsi di realtà e finzione e ciò potrebbe (uso il condizionale perchè poi i bimbi di oggi sono piuttosto svegli) anche disorientare gli spettatori più piccoli, i quali potrebbero non cogliere del tutto questo aspetto e trarre qualche confusione dalla fruizione di questa vicenda che per certi versi evoca il "Truman Show". Da segnalare infine il "lavoro" psicologico piuttosto intelligente e raffinato svolto dalla Disney sul personaggio della "gatta": il suo progressivo mutare di atteggiamento e di personalità è un fattore simpatico e anche istruttivo per un pubblico infantile. Un'ultima cosa, ma importante: produttore esecutivo della pellicola è un nome conosciuto, John Lasseter, tra i fondatori della Pixar, nonchè produttore di tutti i film (e regista di alcuni di essi) della nota casa di produzione americana. Il suo nome è sempre più autorevole e appare dietro i cartoons più belli del mondo: infatti viene ormai indicato come il successore di Walt Disney.
PS: pare che in tutta Italia esistano solo 31 sale attrezzate alla visione del film in digitale-3D: è un vero peccato che siano così poche, perchè è innegabile che vedere il film in proiezione "normale" è tutta un'altra cosa.
Voto: 8 e 1/2

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