La recensione su La Taverna della Giamaica

di Carlo75

7 stelle

Mary arriva in Cornovaglia e viene portata alla Taverna della Giamaica sotto un falso pretesto di parentela con la zia Patience. Le persone del posto, come il signor Pengallan e il vetturino, la avvertono del pericolo della taverna e della malvagità dei suoi abitanti. Mary assiste a prove sempre più evidenti della criminalità di Joss e della sua banda, che attirano le navi verso le rocce per derubarle. Nonostante la paura, decide di opporsi allo zio e ai suoi crimini, trovando alleati e rischiando la propria vita. La trama ruota attorno alla scoperta di Mary che la sua famiglia, in particolare lo zio Joss, è coinvolta in attività criminali, e questo rappresenta il conflitto tra l'innocenza e la corruzione, e il dolore di scoprire un passato oscuro. Mary, è una figura inizialmente ingenua, ma si trasforma progressivamente in un'eroina che sfida la tirannia dello zio. Il film sottolinea la possibilità di un cambiamento morale, anche in un ambiente corrotto. Sebbene non sia tra le produzioni più note di Hitchcock, incarna gli elementi tipici del suo stile, come la protagonista innocente catapultata in un mondo pericoloso e la tensione psicologica, sebbene qui più incentrata sull'avventura che sul puro thriller psicologico. La Taverna non è solo un luogo fisico, ma un simbolo di pericolo, corruzione e morte. Storicamente, le coste della Cornovaglia erano note per bande di criminali che causavano naufragi per rubare i carichi delle navi. L'ambientazione cupa e desolata accentua l'atmosfera di minaccia e isolamento, rendendo il posto "peggio di una tana di lupi rabbiosi". Lo zio Joss usa l'inganno per mantenere il controllo e perpetrare i suoi crimini, quindi il film ci mostra come l'inganno possa essere usato per nascondere la verità e dominare gli altri.

È un film di Hitchcock che preannuncia il suo stile thriller, con una buona trama avvincente, ed è un esempio della sua capacità di creare suspense anche in un contesto meno noto rispetto ai suoi capolavori successivi.