Espandi menu
cerca
Manolete

Regia di Menno Meyjes vedi scheda film

Recensioni

L'autore

emmepi8

emmepi8

Iscritto dall'8 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 70
  • Post -
  • Recensioni 5310
  • Playlist 169
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Manolete

di emmepi8
6 stelle

 
Abel Gance ci aveva provato negli anni quaranta, ma il film, che poi era un documentario, non fu mai terminato. Qui si parte dalla biografia nel momento culminate del successo e del grande amore; il film parte da un ritardo distributivo di circa due anni (non per niente il padre padrone produttivo è Tarak). L'operazione ha assunto allarmanti scelte interpretative ed in particola modo quella di Brody, derivata senz'altro dalla forte somiglianza, ma in un cast di lingua spagnola la cosa desta un po' di perplessità, anche se l'intelligenza dell'attore cerca di superarla. La Cruz non scelta certamente per l'assomiglianza fisica a Lupe, ma la regia riesce lo stesso a coinvolgerla emotivamente e sfrutta, con cinepresa molto addosso, il lato glamour che l'attrice non ha di suo, ma con accorgimenti tecnici di primi piani riesce ad avere. Il film cade nella trappola del Bio, ma nello stesso tempo punta molto sul rapporto forte fra i due protagonisti, la guerra che fra loro c'è e che gli fa vivere il sentimento sanguigno che scandalizzo non solo la Spagna. La cornice storica e politica è molto approssimativa e sembra volerne scappare, quei pochi accenni non sono bene distribuiti e sono pieni di falle. Ci si affida alle immagini che non sono oleografiche, ma che fanno molti di più, in alcuni casi della regia; la scelta dei flash back danneggio molto tutta l'operazione che risulta confusa e deviante

Sulla trama

Un battaglia di  amori, che poteva andare ben oltre

Su Menno Meyjes

Una regia che punta sui suoi due attori, e che tralascia e gestisce non bene i vari passaggi

Su Adrien Brody

Aderanza fisica assoluta, attore che fa scelte anche temerarie e questo è un caso

Su

Le poche scene che la ritraggono da  una lontananza discreta non le rendono giustizia, nel senso che non può essere  la pirata che in effetti dovevva essere; lei ha un bellaezza che ha bisogno della vicinanza della macchina da presa per rendere al meglio certe tipologie e lo si era molto notato nel brutto film Tulipano d'Oro e questo lo avevva capito Almodovar, ma aprte questo lato tencnico l'interpretazione è giusta

Su Nacho Aldeguer

Nel ruolo di Dominguin, che non so come  era, mq ui rasenta un po' la caricatura

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati