Regia di Anthony Harvey vedi scheda film
L’ho guardato dopo aver visto e molto apprezzato “Becket e il suo re”, pensando fosse simile, invece si tratta di un film nettamente più modesto sotto tutti i punti di vista, eccetto l’interpretazione degli attori. Eppure vista la trama, sulla carta poteva essere ancora più interessante e l’idea di partenza era buona: un confronto famigliare tra Enrico II, Eleonora d’Aquitania e i loro figli intorno alla disputa per la successione al trono, fatto d’intrighi, cospirazioni e tranelli in un rapporto di amore-odio. Purtroppo però la realizzazione lascia a desiderare e mi ha ricordato perché raramente riesco ad apprezzare i film a sfondo storico girati negli anni ’60. L’ambientazione e la rievocazione del periodo sono molto approssimative con alcuni errori troppo grossolani, come il trucco delle attrici e il modo in cui viene festeggiato il Natale, solo per citare quelli che saltano subito all’occhio e che rendono impossibile immergersi nell’atmosfera del XII secolo, sentendosi molto più proiettati negli anni ’60. Anche i dialoghi sono in più occasioni poco credibili e irritanti, difetti accentuati dal fatto che talvolta includono, oltre a qualche anacronismo di troppo, un riassunto degli eventi precedenti, che capisco possano essere utili per ricreare il background, ma li rendono tanto poco realistici da essere estranianti. Nonostante ciò, se lo si confronta con i film ambientati nel medioevo degli ultimi anni, può parere un’opera d’arte, perché almeno i caratteri dei personaggi sono ben delineati e le scenografie e i costumi sono abbastanza buoni, anche se non sempre del tutto attinenti.
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