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Doomsday. Il giorno del giudizio

Regia di Neil Marshall vedi scheda film

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La recensione su Doomsday. Il giorno del giudizio

di bradipo68
8 stelle

Il giorno del giudizio è arrivato....Il film del talentuoso Marshall è un delirio post punk tribale in cui l'uomo ha perso la sua natura evoluta per ritornare allo stato ferino,un cinema che si fa specchio e megafono di generi considerati desueti,di aspetto decisamente peculiare in quest'epoca dominata dalla computer grafica.Troviamo quindi la ghettizzazione di malati /zombi con pustole mostruose confinati in una sicura zona infetta come nel penultimo Romero o come in 28 settimane dopo di Fresnadillo o anche come nel ben più trascurabile secondo capitolo di Resident Evil,troviamo una sorta di Medioevo postatomico mutuato dai vari Mad Max e Interceptor e da tanto cinema italiano che spazia dalla serie B alla serie Z,il tema della fuga del cingolato /diligenza dallo spazio chiuso(come in vari Carpenter,ancora Romero o nella Cosa da un altro mondo di Nyby ) ,la malattia che falcia la quasi totalità delle vite umane(28 giorni dopo di Boyle e tanti altri),infine un tuffo nel Medioevo vero quasi a citare L'armata delle tenebre di Raimi o anche l'Excalibur di Boorman e potrei continuare ancora.Marshall si mette al timone di una sorta di Blob(nel senso del prograamma televisivo ) horror/action/scifi in cui oltre a essere catturati dalla forza centripeta di quello che si vede nello schermo ci si diverte a individuare tutte le possibili forme di citazione.E se Marshall fosse l'epigono di Tarantino in campo horror?La creatività e la cultura cinematografica di genere sembrano non mancargli.E poi devo dire di essere stato attanagliato dalla superba Rhona Mitra,dal suo corpo flessuoso così femminile e allo stesso tempo così androgino.Un arma letale e senza fare spirito sul cognome.L'idea che ha Marshall è contigua a quella di Tarantino:citare generi cinematografici considerati ormai desueti per farli risorgere a nuova vita.E se il primo passo in questo campo è Doomsday non si può far altro che rallegrarsene.Le sequenze più concitate sembrano contrassegnate da un overboost d'adrenalina come raramente accade,l'inseguimento  alla fine è decisamente per palati da intenditori.....

Su Neil Marshall

conferma la sua bravura in un genere diverso dall'horror

Su Rhona Mitra

superba espressione femminile

Su Bob Hoskins

parte importante ma breve

Su Caryn Peterson

ok

Su Adeola Ariyo

non male

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