La recensione su Denti

di supadany

6 stelle

VOTO : 6++.

Più che un film horror, direi drammatico per buona parte con improvvise virate al grottesco, soprattutto nella seconda trance, quando la protagonista prende coscienza completa della sua anomala situazione fisica.

Sinceramente mi aspettavo tutt'altro, cioè una boiata assurda al più divertente, invece regge abbastanza bene su uno spunto (la vagina dentata e le conseguenze che essa genera) che rendeva difficile costruirci intorno qualcosa di, almeno in parte, sensato.

Invece lo script funziona abbastanza bene; seguiamo la crescente consapevolezza di una ragazza (con sullo sfondo una "bella" centrale nucleare, che c'entri qualcosa con la sua malformazione?) sostenitrice convinta (davvero o solo inconsciamente spinta da un impensabile sospetto sul suo essere?) dell'astinenza sessuale fino al matrimonio, fino a quando il suo "principe" non si mostrerà a lei.

Così anche la sua vagina reagisce in occlusione quando qualche ragazzo ci prova suo malgrado, altro che cinture di castità.

Nella seconda parte poi succederà un pò di tutto (la trasformazione del personaggio non è affatto male), qualche scenetta forte (o proprio indigesta a seconda dei punti di vista) ed un finale forse un pò scontato, ma cattivo, sporco e tutto sommato funzionale a completare quanto mostrato in precedenza.

Senza proporre cose eccezionali, riesce comunque ad essere in buona parte sorprendente, fondamentalmente perchè parte da un genere di puro consumo, ma intorno ci mette pure dell'altro (la paura, il dramma personale legato alla propria sessualità ed una generalizzata cattiveria dell'uomo) e spinge anche a riflessioni maggiori, seppur non insistendoci troppo.

Quasi discreto, già così una piacevole rivelazione.