Regia di George Marshall vedi scheda film
Western in chiave romantica dalle tinte parodistiche con buoni interpreti. Piacevole ma non certo indimenticabile.
Ho difficoltà a valutare questa pellicola. Da un lato, non è il solito western e questo è un elemento innovativo. Resta da capire, però, quanta di questa innovazione sia realmente rivoluzionaria e di valore. Perché se lo scopo era trasformare in commedia romantica un western, per molti versi è stato raggiunto (senza toccare comunque vette eccelse), in gran parte grazie all'esperienza di Glenn Ford e alla deliziosa presenza di una brava Shirley MacLaine. Se lo scopo invece era fare una parodia del western, be' il risultato è molto più grezzo. Certe scene infatti riportano alla mente il Lucky Luke di Morris la cui mano era più veloce persino della sua ombra: Jason Sweet non è da meno quando mette una moneta su un bicchierino di whiskey, lancia entrambi in aria, colpisce il bicchiere con un proiettile e riaccoglie poi sulla mano la moneta. L'approccio al film, dunque, ne determina anche il suo impatto ed è solo per questo che mi sento di dare poco più di una sufficienza: perché qualsiasi impatto si scelga il film non risulterà perfettamente riuscito. Non è una parodia, non è un western classico, non è una buona commedia romantica. E' un discreto prodotto che si lascia guardare piacevolmente e regala qualche sorriso.
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