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Il giardino di limoni

Regia di Eran Riklis vedi scheda film

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La recensione su Il giardino di limoni

di mmciak
8 stelle

"Lemon Tree-Il giardino di limoni" diretto nel
2008 da Eran Riklis,devo dire che mi è piaciuto.

La storia racconta di Salma che è una vedova
palestinese e vive da sempre nella casa di famiglia,
che possiede un giardino di limoni che per anni
coltivato assieme al padre.

Il suo piccolo appezzamento è proprio
al confine tra Cisgiordania e Israele.

Per il ministro della difesa israeliano, suo nuovo vicino,
sul suggerimento dei servizi segreti quegli alberi non
sono altro che una minaccia alla sua sicurezza e devono
essere abbattuti.

Ma le richieste del ministro si scontrano con la determinazione
di Salma perché la donna è disposta a sacrificare
la vita purché il frutteto resti al suo posto.

La questione viene portata in tribunale: ma a complicare
le cose arrivano il suo giovane avvocato,
che non è indifferente al fascino di Salma,
e la moglie del ministro, intrappolata in una vita
che probabilmente non vuole più.

Il Film è una Produzione di tre Paesi come Israele,
Germania e Francia e si ispira a una vicenda
realmente accaduta che ha avuto per protagonista il ministro Shaul Mofaz,
che vinse la causa di tagliare gli ulivi del suo confinante,
un agricoltore cisgiordano,che nonostante il ricorso
di questi alla Corte Suprema d'Israele contro
"la sicurezza del paese" perse.

Il regista è bravo a farci entrare in questa
battaglia legale di una donna palestinese
in difesa del proprio giardino di limoni affrontando
il lungo conflitto Israelo-palestinese descrivendo
l'inatteso coinvolgimento della moglie del
Ministro della Difesa israeliano.

Il tutto si snoda nel contesto dei giardini di limoni per
mettere in scena l'eterno conflitto Israele-Palestina
dove Salma ci mette l'Avvocato per andare contro
lo stato e vincere la causa dove il Ministro che
abita vicino accetta il consiglio dei servizi segreti
di sradicarlo per la sua sicurezza.

Intorno c'è la moglie del Ministro che va contro il marito,
L'avvocato che si innamora della paziente e il Ministro
che è un cinico e odioso, e allora cominci a tifare
per lei per un ingiustizia,e il regista ti porta a conoscere
questa realtà che sta in Medi oriente e lo realizza
in modo delicato e ben attento agli eventi.

Il tutto con delicatezza e con una compiaciuta lentezza
ci fa vedere la situazione di Salma con inquadrature
della foto del marito morto prematuramente,fino al conflitto
e la causa contro il Ministro della difesa.

La scena che mi è rimasta impressa e quando
dei soldati entrano nel suo giardino per dei limoni
e lei si arrabbia,e la moglie del ministro gli
chiede scusa.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano le immense interpretazioni
di Hiam Abbass,nel ruolo di Salma Zidane,
che ci regala una parte "carnale" del ruolo,
Doron Tavory nel ruolo del Ministro della Difesa Israel Navon,
che si fa odiare per la sua arroganza e interpreta l'emblema
del potere in maniera convincente,Ali Suliman nel ruolo
dell'Avvocato Ziad Daud,la bella Rona Lipaz-Michael
nel ruolo della moglie del Ministro Mira Navon,
che si prende a cuore la situazione e va contro al
marito e poi figurano anche:

Ali Suliman-Tarik Kopty-Amos Lavi-Amnon Wolf-
Smadar Jaaron-Danny Leshman e Hili Yalon.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la robusta sceneggiatura di Eran Riklis e Suha Arraf,
la suggestiva Fotografia di Rainer Klausmann,
le Musiche di Habib Shadah,soprattutto per
quella che apre il Film nei titoli di testa e le
Scenografie di Miguel Markin,che mettono
una messa in scena efficace.

In conclusione un buon Film,
che ti porta a riflettere sulla realtà
che si sviluppa in Medi oriente e utilizza
la metafora della battaglia legale per
salvare il giardino di limoni e per metterci
a fuoco l'eterno conflitto Israelo-Palestinese,
per un finale che lascia l'amaro
in bocca per la vicenda narrata
e per la conclusione del processo.

Il mio voto: 7.

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