Espandi menu
cerca
Ember. Il mistero della città di luce

Regia di Gil Kenan vedi scheda film

Recensioni

L'autore

bradipo68

bradipo68

Iscritto dal 1 settembre 2005 Vai al suo profilo
  • Seguaci 265
  • Post 30
  • Recensioni 4749
  • Playlist 174
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Ember. Il mistero della città di luce

di bradipo68
6 stelle

La fiaba di una città strana e meravigliosa situata diverse centinaia di metri sottoterra dopo che un apocalisse ha distrutto il mondo in superficie.Una città a scadenza programmata perchè ha un autonomia energetica e di riserve annonarie solo per 200 anni.E siamo arrivati a scadenza.Due giovani variamente impiegati nella società organizzata rigidamente di Ember vogliono capire se esista qualcosa oltre le fantomatiche Colonne d'Ercole che coincidono con i limiti della città.La fame e la mancanza d'energia sono evenienze sempre più vicine nonostante il sindaco,novello intascatore di tangenti fatte da cibarie,usi la retorica per mantenere alto lo spirito del suo popolo.Il punto di forza di Ember sono le scenografie metalliche,arrugginite,kilometri e kilometri di cavi aggrovigliati,di meccanismi desueti e ingranaggi dentati,di polvere,sporcizia e architetture talmente mescolate da essere un groviglio inestricabile.Un intelaiatura visiva che ricorda parecchio da vicino il mondo cyberpunk metallico e senza speranze de La città perduta, misconosciuto e notevole film di Jeunet e Caro.Ma qui la produzione di Hanks,Spielberg e Zemeckis assicura quel surplus di ottimismo riducendo l'ottimo incipit al consueto raccontino di formazione,alla consueta crescita attraverso la scoperta di nuove meraviglie fino a scoprire addirittura un nuovo mondo oltre il cielo dell'altro.Almeno stavolta non c'è il classico supereroe che con il suo tocco magico riesce a fare tutto.Indeciso se essere un film per bambini o per adulti che vorrebbero esserlo comunque apapga l'occhio e anche il cinefilo esigente troverà pane per i suoi denti.Oltre che un cast ben assortito:dal malefico sindaco intepretato da un maestoso Bill Murray al sognatore cronico con la faccia da bambino e i capelli imbiancati di Tim Robbins,passando per un vecchio Landau al limite della narcolessia...

Su Gil Kenan

notevole l'intelaiatura visiva,ma la regia è piuttosto spartana

Su Bill Murray

impagabile

Su Tim Robbins

sognatore brizzolato d'altri tempi

Su Saoirse Ronan

non male

Su Martin Landau

al limite della narcolessia

Su Mackenzie Crook

non male

Su Toby Jones

ok

Su Mary Kay Place

brava

Su Marianne Jean-Baptiste

breve comparsata

Su Harry Treadaway

ok

Su Liz Smith

non male

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati