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Frost/Nixon. Il duello

Regia di Ron Howard vedi scheda film

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La recensione su Frost/Nixon. Il duello

di zombi
8 stelle

cosa si nasconde dietro il cuore nero dell'ambizione? esiste un cuore dietro la tenebra? se non è cuore è consapevolezza di non essere più davanti le luci della ribalta. apparentemente a spingere david frost ad intervistare il truffaldino dick, è stata l'ambizione di registrare uno show che battesse molti record. comico e presentatore inglese che in america non ha avuto fortuna ed è dovuto tornare a casa con la coda tra le gambe e trasmigrare in australia dove spopola. a david brucia non avere più sardi's come "mensa aziendale". l'avere un tavolo nel ristorante più esclusivo d'america lo inorgoglisce oltre ogni cosa e soprattutto l'aver perso quel lussuoso diritto, lo inasprisce e lo addolora. frost vede nell'intervista all'ex presidente u.s.a. la possibilità di un ritorno alla grande, ancora prima di fargli fare pubblica ammenda verso il popolo americano che lui ha tradito e che gerald ford ha perdonato appieno facendogli scampare un processo equo. per nixon(cosa ha lasciato in eredità agli americani?... il suffisso gate) e i suoi collaboratori invece, oltre ad incassare gran bei quatrini, è una comoda e svelta maniera per spiegare il suo punto di vista agli americani con la speranza di farci una bella figura e magari di essere riabilitato. sono i collaboratori jim reston e bob selzick che invece da anni seguono i fattacci del watergate e chiedono a piene mani una piena ammissione di colpa pubblica, anche per non essere stato processato. il film è avvincente e anche se "non cinematografico" perchè privo di azione, mi ha fatto in più occasioni spostare sulla poltrona dal nervoso. il regista riesce a gestire una perfetta sceneggiatura, confezionando un tosto prodotto medio che non annoia mai, anche grazie agli attori che sono tutti perfetti e ai massimi livelli. soprattutto all'inizio dell'intervista quando nixon si giostra l'intervista a suo piacimento, facendo "perdere tempo" con lungaggini folkloristiche e fa di frost un bamboccio che sprofonda sempre più nella poltrona inebetito di fronte a ciò in cui si è deliberatamente buttato. quindi esiste un cuore dietro la tenebra dello scintillante showbiz politico statunitense?... sicuramente, ma davanti al cuore di ognuno stanno emozioni troppo forti e roboanti perchè il pulsare del muscolo cardiaco venga sentito.

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