Regia di David Lean vedi scheda film
Lean è un grande maestro del grande cinema e lo è stato fino all’ultimo film, qui affronta un personaggio controverso della storia britannica, e non solo, trascurando volutamente l’aspetto omosessuale, per non compromettere una produzione multimilionaria. Questo fattore non ha però per niente compromesso il film,, che nel rispetto dello spettacolo affronta i vari problemi politi scottanti che anche oggi si riflettono. Un grande flash back ben giustificato, giustifica il racconto, che avvince, come solo, il grande cinema sa fare. Tratto direttamente da un libro autobiografico di Lawrence e sceneggiato anche da Robert Bolt, fa la coppia con il grande spettacolo, ci sono delle riprese che rimarranno storiche; le ambiguità, non sessuali, del nostro eroe sono problematicità che ci appartengono e cheil regista ha saputo predisporre in maniera eccellente. Grande fotografia firmata da Freddie Young, cast superlativo con la messa in luce del grande Peter O’Toole.
Musica che ha fatto sognare e ancora oggi rimane
Una sdtoria inusuale, ma di forte presa
Grandissimo Jarre
Grande spettacolo, senz'altro, ma anche grande film e questo non è facile ottenerlo se non nella mani di un maestro
Messa in luce di un grande attore, che forse non ha avuto più una possibilità come questa, senz'altro per scelte non oculate
Attore conoscituo bene dal regista e figure enorme del cinema mondiale
Grande caratterizzazzione con il suo volto ben sfruttato
Impiego ad oc e inzio il suo volo di attore, che poteva essere più profiquio, come qui faceva sperare
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