La recensione su Viaggio al centro della terra 3D

di supadany

6 stelle

VOTO : 6.

Film d’avventura rivolto ad un pubblico molto giovane che ha trovato un ottimo riscontro al cinema avvalendosi per primo del traino dovuto all’effetto 3D (ed anche dalla visione casalinga in 2D si capisce come sia stato sfruttato).

Sul film che dire, di avventura ce ne è parecchia, però, l’unico modo per sopravvivere fino in fondo, è quello di accettare quanto proposto senza troppi pensieri.

Infatti le situazioni improbabili sono all’ordine del minuto dall’inizio (non è poi così difficile arrivare al centro della terra e lo stesso vale per il ritorno) alla fine; insomma si è guardato solo a quante scene spettacolari inserire e si è cercato di metterle assieme senza tanti sforzi nella stesura della sceneggiatura.

In più ci sarebbe voluto un po’ più di umorismo, nonostante la presenza di Fraser (anche se alcune scene, come la scazzottata con le piante carnivore ed il baseball con i piranha volanti, sono da vero e proprio scult) solitamente più a suo agio in questi contesti (vedi “La mummia”).

Nel complesso una pellicola piuttosto debole che sa però intrattenere se si stacca il cervello, altrimenti fa acqua da tutte le parti ed in ogni caso si trova facilmente di meglio nel settore.

Detto questo, secondo me, il suo lo fa, senza “eccellere” se non per la parte effettistica che si può definire piuttosto riuscita.

Su Eric Brevig

VOTO : 6.
Nessuno spunto particolare, fa il suo compitino tra montagne di effetti speciali, scene scult e situazioni quanto mai improbabili.

Su Brendan Fraser

VOTO : 6,5.
Ruolo, quello del ricercatore un pò imbranato, che gli risulta assai congeniale.
Comunque gli è riuscito meglio in tutte le precedenti circostanze.