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The International

Regia di Tom Tykwer vedi scheda film

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La recensione su The International

di supadany
4 stelle

VOTO : 5,5.

Le premesse eran buone (thriller on the road, temi attuali come la “spregiudicatezza” delle banche, ed una coppia di protagonisti interessante, almeno per me, come quella costituita da Clive Owen e Naomi Watts), il risultato purtroppo è invece deludente, almeno per quanto mi aspettavo.

Infatti, tranne una manciata di sequenze discretamente eseguite (l’apertura, la sparatoria al museo ed un paio di faccia a faccia), il resto, cioè la parte più corposa, non riesce mai ad evolversi in maniera interessante e coinvolgente.

Prima di tutto l’intreccio è decisamente troppo lineare, non è previsto un intrigo da svelare, ma tutto è spiattellato fin da subito, riducendo quasi a zero i punti oscuri.

La sceneggiatura è dunque piatta, un costante spostamento tra varie parti del globo (un itinere non nuovo per questo genere di film, sempre affascinante per gli sfondi, ma non alll’altezza, per fare un esempio, dei vari Bourne) ed i momenti che destano dal torpore sono un po’ pochini, per un ritmo complessivo  un po’ scarso.

Poi si lascia anche seguire (e vorrei vedere vista l’elementarità della trama), ma purtroppo si arriva alla fine e viene quasi naturale porsi la domanda “e allora?”.

Infatti l’immagine che chiude il film lascia abbastanza perplessi, non c’è enfatizzazione, rimane piatta come lo svolgimento dell’intera pellicola.

Dunque rimane un po’ poco da salvare di un film che avrebbe dovuto essere trattato in tutt’altro modo fin dalle origini (ricercare colpi di scena ed inserire qualche momento più elettrizzante, come minimo).

In ogni caso non mi è pesato troppo arrivare in fondo (da qui un giudizio numerico non pessimo), ma quello che si vede è troppo poco per ambire ad una piena sufficienza.

Peccato.

Su Tom Tykwer

VOTO : 5,5.
Regia un pò piatta che regala pochi momenti riusciti.
Manca il ritmo anche se questo era difficile da trovare da una storia priva di risvolti interessanti.

Su Clive Owen

VOTO : 5,5.
Continua a scegliere ruoli sbagliati.
Monocorde, si sta letteralmente sprecando (detto da uno che lo ritiene, almeno potenzialmente a questo punto, un buonissimo attore).

Su Naomi Watts

VOTO : 6+.
Un (bel) pò sprecata, fatto sta che è sempre una presenza intensa.

Su Armin Mueller-Stahl

VOTO : 6.
Recitazione di mestiere, ma gli si doveva trovare uno spazio maggiore per potergli permettere di offrire un contributo più significativo.

Su Ulrich Thomsen

VOTO : 6.
Passabile.

Su Brian F. O'Byrne

VOTO : 6.
Volto interessante.

Su Luca Barbareschi

VOTO : S.V.
Solo un paio di scene per lui (e già ci si chiede perchè sia stato scelto ...).

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