Regia di Peter Berg vedi scheda film
Questo film mi preoccupa. Sapevo dell’esistenza di film americani scemi e per ragazzini. Sapevo di super-eroi di varia natura, sempre per ragazzini. Non sapevo invece del “fascismo democratico”, di cui Hancock può considerarsi un manifesto. Se in una notte non so quanto futura vedremo nel cielo una luna marchiata dal logo di Mcdonald, questo film potrà vantarsi di averlo annunciato con anni di anticipo. Procediamo per gradi: ci viene presentato un classico Nembo Kid (dico Nembo kid e non Superman… qualcuno mi capirà) ma in veste alternativa. E’, sì, imbottito di super-poteri, ma è negro, dice parolacce, beve e non è educato, nel senso che quando interviene sfascia tutto quello che gli capita a tiro. Quindi, è violento, ma a fin di bene ed è incompreso. Proprio come i “poveri” Americani in Afganistan e in Iraq. Se combina qualche danno collaterale, glielo si deve perdonare. Nel finale, scopriremo che ha esattamente 2012 anni, essendo nato nel 4 avanti Cristo. La storia non ha né capo né coda, gli effetti speciali rasentano il cartone animato, la morale è da voltastomaco. Cosa mi ha impressionato più di ogni altra considerazione? L’applauso di alcuni giovani in sala al termine della proiezione! Sto diventando vecchio…
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