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Little Children

Regia di Todd Field vedi scheda film

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GARIBALDI1975

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La recensione su Little Children

di GARIBALDI1975
8 stelle

http://www.sentieriselvaggi.it/public/articoli/50902/Gallery/little-children-todd-field-010.jpg

 

Il secondo lungometraggio di Todd Field ci regala un gran bel spettacolo. La sceneggiatura esamina le speranze, le paure, le relazioni e le idiosincrasie di una piccola comunità del Massachusetts, dove tutti si conoscono, i bambini giocano in strada e il vento che soffia tra gli alberi è l'unico suono in mezzo ad un assordante silenzio, quel vento che porta con sé i segreti e i sogni di ciascuno degli abitanti di questa piccola cittadina.

 

Il film ci introduce nella grigia vita di due giovani coppie americane del Massachusetts (insomma in quella America dove nonostante mille tracolli vuole sembrare a tutti i costi sempre "bella" e "felice"). Little Children si concentra principalmente sul rapporto tra due genitori di due coppie diverse: Sarah (Kate Winslet), una madre infelicemente sposata, e Brad (Patrick Wilson), un papà "casalingo", che apparentemente passa le sue serate a studiare per l'ennesimo tentativo di superare l'esame d'abilitazione d'avvocato, ma invece in realtà si affascina a guardare con ammirazioni i ragazzi che con lo skate pattinano acrobaticamente lungo le strade e anela a quell'adolescenza persa e che non ha potuto vivere come avrebbe voluto.

 

 

Da una parte c'è una madre: Sarah, una donna che si sente profondamente sola, lontana dal marito, che si isola nel suo studio al piano di sopra e con il quale ha freddi e sparuti contatti; per rimediare Sarah si immerge nel riprendere i suoi studi. Cerca di essere una madre eccellente e passa molto tempo con sua figlia Lucy.

 

Dall'altra parte, in un altra coppia di coniugi, c'è un padre: Brad, un uomo che è sposato con la bella e intraprendente Kathy (Jennifer Connelly, attraente più che mai), ma Brad in questo rapporto si sente perso, spogliato di ogni ambizione, schiacciato dal successo economico e dalla carriera della moglie; vive il rapporto coniugale in modo piatto e totalmente disincantato; piuttosto che pensare a studiare o cercarsi un lavoro, Brad preferisce fare il padre "presente", prendersi cura della casa e del figlio Aaron e uscire di casa con lui ad ogni occasione quando c'è il sole, alla sera preferisce i compagni di football piuttosto che rimanere in casa.

 

Sarah e Brad si incontrano in un parco giochi e nel corso di una lunga e calda estate, trascorreranno sempre più tempo insieme facendo coincidere i momenti di svago tra i loro piccoli figli, sino ad impegnarsi in una relazione extraconiugale, romantica e passionale. Sognano di essere uno con l'altro per sempre, ma data la loro situazione familiare, sono sin dall'inizio consapevoli delle difficoltà di ordine pratico e attribuiscono a questi pensieri il rango di mere fantasie. Finché una serie di episodi scombussoleranno tutto ...

 

 

A questa prima stringa di racconto, se ne aggiunge un'altra apparentemente indipendente. Riguarda la reintroduzione nella società civile di Ronnie (interpretato dal fantastico Jackie Earle Haley), un molestatore sessuale di bambini, che torna a vivere con la madre, nonostante le obiezioni dei genitori dei bambini che abitano il quartiere. Le paure e le paranoie della comunità, alimentate da una fervente campagna di affissioni ad ogni angolo di strada dei manifesti da "caccia al mostro" con la faccia di Ronnie, culminano in una scena brillantemente messa in scena presso la piscina comunale. 

 

http://3.bp.blogspot.com/-NEl18KmvyyM/UoPoI1LRxoI/AAAAAAAAC14/UafJ4EL1AtQ/s1600/ronnie.jpg

 

L'interpretazione di Jackie Earle Haley è formidabile; nella parte del "cattivo" (molestatore) riesce a coniugare allo stesso tempo simpatia e minaccia, ben rappresenta il ruolo di chi è consapevole che ha qualcosa che non va nel cervello, ma sembra essere in grado di controllarsi.

 

Little Children è un policromo mosaico formato da tessere fornite a volte dai cittadini e ancor più spesso dalla voce del narratore fuori campo, che non cela anche un certo sarcasmo.

 

http://4.bp.blogspot.com/_6YZA264XzsA/TDByGj_HS8I/AAAAAAAABZI/Nt4DlcAG_Dg/s400/little+children+2006.jpg

 

Little Children è un film che possiede una amalgama magica tra una sceneggiatura sempre intensa e delle interpretazioni attoriali superbe. Il ruolo di Kate Winslet è quello di una donna vera, reale, quasi mai rappresentata in modo così verace nei film hoolywoodiani, interpreta il suo personaggio in modo mai appariscente, ... ma sempre moderato, concreto, pragmatico, credibile. Kate Winslet in questa pellicola dimostra davvero le sue doti di grande attrice a 360° (penso che la sua interpretazione sia stata meritevole di un Oscar che non è arrivato). Winslet con questo film e il successivo "Revolutionary Road" ha dimostrato di essere una delle migliori attrici della sua generazione. 

 

L'interpretazione di Patrick Wilson dell'uomo frustrato e immaturo è meno convincente, ma tutto sommato sufficiente.

 

Jackie Earle Haley e Noah Emmerich (quest'ultimo nella parte di un poliziotto in pensione) sono davvero eccellenti attori.

 

Il personaggio di Jennifer Connelly è forse il meno interessante, ma anche la sua Kathy mostra quei lati infantili di egoismo e immaturità che si trovano in molti altri adulti rappresentati nel film. E' per questo che non dovrebbe sorprenderci che i "piccoli" di cui al titolo non si riferisca solo ai bambini della cittadina, ma anche ai comportamenti immaturi di certi adulti quando si sentono frustrati.

 

Questo è un film potente e affascinante che si rifiuta di far quadrare il cerchio e di darci un dolce finale. Preferisce lasciare assorto lo spettatore nei suoi pensieri, garantendogli una rara permanenza di meditazione.

 

E' un film che sottolinea come le persone frustrate dalla vita possono agire in modo sbagliato e infantile; il tutto raccontato con una piacevole ironia dal retrogusto assai amaro. Un film intenso e intimo.

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