Regia di Alessandro Valori vedi scheda film
buon road movie cittadino. ben diretto, dialogato e interpretato. mario è al solito bivio... si sta sistemando accasandosi in una famiglia di piccoli artigiani specializzati nella blindatura di porte, finestre e sistemi di allarme. esemplare la serata in casa davanti alla tv a guardare lo spot ideato proprio da mario, sotto lo sguardo severo del padre che dice quanti soldi ha buttato nel cesso per quella cazzata. mario è convinto che sposandosi con la figlia dell'artigiano tutto quadri, ma dall'ospizio lo chiamano per dirgli che la nonna è sparita. inframezzato da flash back realmente in b/n dell'epoca in cui mario era bambino(mitici anni 70)mario si risveglia da un torpore nel quale si stava seppellendo. va a cercare il cugino e insieme partono alla ricerca della donna che li ha cresciuti. il film ben rappresenta seconod il mio punto di vista, quella che negativamente viene individuato come commedia generazionale. siamo di fronte al bivio che ci chiede cosa vogliamo fare della nostra vita, obbligandoci a pensare di prendere la via più giusta. ma mario arriverà ad una via giusta, a quella che sarà giusta per lui magari dopo l'ultima panzanata. valerio mastandrea si candida ottimamente a prendere le redini di una recitazione agrodolce nei quali noi italiani eravamo maestri, grazie a "maestranze" eccellenti. grazie anche ad ottime scelte cinematografiche mastandrea ci delizia con una recitazione che sembra debba ripigliarsi da una tramvata in piena faccia e colui che non devi proprio costringere a mandarti a quel paese. naturalmente non di solo valerio vive questo film. co-protagonisti e partecipazioni eccellenti impreziosiscono questo bel film, a partire dal cuggino ocupatore di stabili raffaele vannoli.
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