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La novizia

Regia di Pier Giorgio Ferretti vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La novizia

di mm40
2 stelle

Giuliano Biagetti in quarant'anni di carriera ha diretto non molte pellicole (si soffermò però sulla tv nel periodo dei caroselli), quasi tutte commedie a basso o bassissimo budget e, in tre occasioni, ha assunto lo pseudonimo di Pier Giorgio Ferretti, probabilmente per tutelarsi nei confronti di opere non particolarmente riuscite o eccessivamente osè. Questo La novizia è uno dei tre titoli, ma stranamente anche Il sergente Rompiglioni (1973; volgare, ma di discreto successo al botteghino) figura a firma Ferretti; il terzo del mazzo è Decameroticus del 1972, sulla cui licenziosità pare inutile soffermarsi. La particolarità di questa commediola erotica dalla scarsa originalità, che sfodera i più risaputi e beceri stereotipi sulla virilità sicula in maniera tanto stiracchiata da far sembrare i film con Lando Buzzanca dei piccoli affreschi di portentosa satira di costume; la particolarità di questo film, si diceva, sta tutta nella sterzata finale che devia dai binari del comico a sfondo sessuale per concludere la storia con un repentino tono serioso/tragico, culminante nell'orribile (nel senso di girata malissimo) sequenza dell'uccisione del protagonista: vedere per credere, perchè è davvero una delle scene più tirate via della storia del cinema di genere, già di per sè tecnicamente ed esteticamente lacunoso. Gloria Guida rappresenta l'elemento pruriginoso del lavoro, ma si spoglierà poco e solamente verso il finale; anche la presenza del grande Lionel Stander pare abbastanza sprecata, visto che l'attore americano non compare moltissimo e rimane sempre sdraiato a letto. Sceneggiatura scritta dal regista e da Giorgio Mariuzzo, non sono male quantomeno le musiche di Berto Pisano. 2/10.

Sulla trama

Finita l'università a Roma, giovane siculo torna nel paese natìo, dove lo zio sta morendo. Mentre il vecchio sfoga i suoi ultimi lampi di libidine sulla suora che lo cura, il ragazzo riallaccia i rapporti con i vecchi amici e la fidanzata lasciata anni prima, ora sposata con un altro. L'incontro fra il giovane e la suora sarà la scintilla del cambiamento.

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