La recensione su Revolutionary Road

di supadany

6 stelle

VOTO : 6,5.

Dopo tanti anni si ricompone la coppia d’oro che ha fatto sognare milioni di spettatori in tutto il mondo con “Titanic” e non ha voluto mancare neanche la Bates all’appuntamento.

All’inizio sembra quasi di vedere la prosecuzione ideale del film di Cameron, pensando a Jack Dawson sopravvissuto miracolosamente al naufragio (mi piace sognare).

Una splendida giovane coppia quella formata dai due, ma si capisce presto che qualcosa non va.

Se da un lato il personaggio maschile ha tutto quello che un uomo normale vorrebbe (lavoro, libertà, figli, una bella casa ed una moglie affettuosa), dall’altro il tutto sta estremamente stretto alla donna, senza grandi aspirazioni dalla vita che sta vivendo e con il desiderio di ripartire da capo, trasferendosi a Parigi.

Sembra che il sogno possa divenire realtà, ma una nuova gravidanza ed un offerta di lavoro importante che giunge al marito fanno naufragare tutto e con esso parte una discesa nel dramma più assoluto che vede la donna sprofondare in una crisi senza via d’uscita.

Il film è curato sotto tutti i punti di vista ed a tratti è volutamente raggelante.

Belle le musiche di sottofondo che evidenziano i vari momenti al meglio, la fotografia è molto curata, ma manca un po’ di pathos ed alcune scelte nella rappresentazione finale (troppo veloce) lasciano un po’ l’amaro in bocca, nei confronti di un film buono, ma che sarebbe potuto essere anche assai migliore.

Rimane comunque un affresco di una generazione, quella tipicamente felice in facciata, ma che nasconde tanti segreti ed infelicità celate, sempre presenti, ieri come oggi.

Bravissima la Winslet.

Duro e freddo, forse un po’ troppo.

Su Sam Mendes

VOTO : 6,5.
Molta cura dei dettagli, ma mi è parso un pò approssimativo, o almeno non mi ha convinto, nella parte conclusiva.

Su Leonardo DiCaprio

VOTO : 7.
Grande prova di carattere.

Su Kate Winslet

VOTO : 7,5.
Sa calarsi come poche nei suoi personaggi.
Per lei il 2008 è stato l'anno della consacrazione con il Premio Oscar per "The reader", ma ci è andata, giustamente vicina anche con questo.
Coinvolgente.