Regia di Vadim Perelman vedi scheda film
Dana (Uma Thurman/EvanRachel Wood) e Maureen (Eva Amurri) sono due adolescenti in attesa del grande salto verso l'eta' adulta: l'estate della loro esistenza si divide tra i banchi di scuola ed un bagno in piscina, sullo sfondo di una cittadina incapace di contenere la lor voglia di vivere. Lavori in corso di ordinaria gioviinezza messi a rischio dalal follia di un che si diverte a fare Rambo e ,replicando Columbine, semina la morte all'interno della scuola. Sotto la minaccia dell'arma da fuoco le due ragazze sono costrette ad una terribile scelta i cui i cui esiti ci soo conosciiuti: le immagini si fermano un attimo prima dell'atto finale, quando il rumore dei colpi echeggia dall'edificio scolastico. Attimi che il film cristallizza e poi dilata in uno spartiaque temporale in cui il presente di Diana, che ritroviamo sposata e madre di una bambina, si intersecacon i ricordi di quell' amicizia, in un alternanza di stati d'animo e con una tensione che culmina nel sorprendente finale. Etichettato come film di genere, "Davanti agli occhi" e' invece molto di piu' a cominciare dalla complessita' di una trama che procede come un flusso di pensiero ed una sceneggiatura che si mantiene sempre coerente nei diversi piani di coscienza. E se la parte dedicata al presente e' funzionale allo sviluppo della storia, il film e' soprattutto un intrepida immersione, con venature che passano dal romanzo di formazione al thriller esistenziale, in quella fase della gioventu' in cui l'urgenza del cambiamento e' costretta a fare i conti con le istanze del presente. Uma Thurman rende bene lo stato d'animo di un personaggio che deve fare i conti con il passato e con il senso di colpa di chi e' sopravissuto, mentre Evan Rachel Wood, nella parte dell'adolescente problematica conferma la sua predisposizione per i ruoli da gioventu' bruciata.
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