Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film
VOTO : 7++.Inquietante.
Dopo il controverso (e per me pessimo) “Lady in the water”, Shyamalan torna sul terreno a lui più caro, ovvero quello che mette angoscia toccando il subconscio dello spettatore.
Anche questo ha diviso gli spettatori in chi lo difende a spada tratta e chi lo considera un film di serie B.
Per me è un ottimo film, con sequenze filmiche molto riuscite (diversi “suicidi” indotti dalla citate tossine sono sconvolgenti al punto giusto, penso ad esempio agli operai che si lasciano cadere dall’impalcatura) che, almeno personalmente, mi hanno scosso in maniera particolare, senza alzare la voce.
Poi il tema centrale di una natura che si ribella all’uomo massacrandolo porta con se un messaggio importante.
Abbastanza convincente il finale, peccato che il regista sintetizzi tutto in circa 80 minuti di pellicola (dove comunque qualche passaggio un po’ sbilenco e poco convincente c’è), per qualcuno magari già tanti, io l’avrei visto volentieri ancora per una quarantina di minuti.
VOTO : 6+. Egregio.
VOTO : 6,5. Ha una presenza scenica di tutto rispetto. Si fa positivamente notare.
VOTO : 6/7. Poco espressivo, ma sa il fatto suo e riesce nonostante questo limie ad essere convincente.
VOTO : 7++. Torna con successo alla tipologia di film che lo ha consacrato. Buona prova.
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