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In Bruges - La coscienza dell'assassino

Regia di Martin McDonagh vedi scheda film

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La recensione su In Bruges - La coscienza dell'assassino

di LoLori
8 stelle

Veramente strano, curioso... l'effetto che fa, a cavallo tra il Melò, il noir, il drammatico guarnito con tocchi - non magistrali - di trhiller... tutto confezionato nella davvero ben fotografata Bruges. E come dice il recensore di film tv qui sopra, davvero all'inizio ti respinge - quasi, ma non ci riesce mai del tutto - inizia poi ad incuriosirti... per poi coinvolgerti... ed infine avvilupparti la coscienza... portandola a confronto con quella degli assassini.
E con quella dei personaggi che a loro gravitano intorno... tra i quali, i cattivi non son del tutto cattivi, e di buoni... non ce ne sono!
Alla fine ti lascia qualcosa...
Forse pure la voglia di rividerlo daccapo.

Sulla trama

Un accenno ai dialoghi - salmodianti, biblici evangelici quasi... quelli tra Gleeson e Fiennes.
Sarcastici, a tratti ironici quelli che più che dialoghi... son le farneticazioni di Farrell... un esaurito, sclerotico killer partito... di testa... e col dito sbagliato. Sulla via del pentimento e della redenzione.
Per intercessione. Quasi divina.

Sulla colonna sonora

A tratti si sente qualche bella ballata irlandese... a sottolineare la fierezza Irlandese di Ray...
Il resto... atmosfera da copione... 

Cosa cambierei

mah?! non saprei... 
Avrei voluto forse un Collin Farrel meno sclerotico... più profondo...
più viscerale... almeno a livello di Brendan Gleeson!

Su Martin McDonagh

Opera prima?!
"buona la prima"

Su Colin Farrell

mi piace... anche se non recita bene il ruolo del redento criminale... o almeno, sulla via della redenzione... per intercessione di due angeli - quello venuto, non dal cielo, ma dal purgatorio... di cui Ray quasi ignorava l'esistenza!
E per l'altro che, salito al Paradiso dal purgatorio, ne èprecipita per salvarlo dall'inferno...
Ma quanto tira di coca... o si sente sofocato dalla cittadina Fiamminga... da il massimo - il suo sarcasmo diventa irresistibile e non poco contribuisce a stemperare la situazione... e la drammaticità che ne consegue... non è mai "credibilmente o seriamente" drammatica...

Su Brendan Gleeson

Intenso, toccante, a tratti commovente... forse lui è il vero angelo di Ray caduto... buttatosi... dal cielo per aiutar quel giovane che nonostante il peccato di cui s'è macchiato... Dio concede la possibilità di redenzione più miracolosa mai vista, in cielo e in terra - non lo fermano nemmeno 2 caricatori che gli scaricano addosso... 

Su Ralph Fiennes

Ottimo pazzoide idealista dai sani principi!
Quasi rasenta la perfezione scenica, interpretativa che raggiunse in quel ruolo di quel colonnello nazista in "Schindler List" dove davvero fu insuperabile...

Su

Talmente bravo che non si può far a meno di odiarlo davvero!

Su Clémence Poésy

non so quale ruolo iterpreta ma molti dei personaggi di contorno son a tratti surreali... o lo diventano... a causa della surrealità più che della dramaticità o pericolosità della situazione...
A volte risultano incredibili... a tratti poco credibili.
Eppure servono così. Piacciono così!

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