Regia di Ryan Fleck vedi scheda film
VOTO : 6//. Parte piano questo piccolo film che da noi ha avuto poca fortuna, in quanto arrivato, ed in sordina, direttamente per il mercato home video dopo nomination all'Oscar ed ottime recensioni dal Sundance. Ma con il passare dei minuti la storia riesce a conquistare lo spettatore ed a lasciare il segno. Il mondo che affronta riguarda la difficoltà generale di gestire se stessi e gli affetti, nel mondo della scuola e della droga e lo fa mettendo in scena un rapporto umano originale, tra un professore bianco, incasinato e tossico ed una sua alunna dodicenne di colore, assai determinata e che vive a contatto con la droga (suo fratello è in prigione ed il suo socio d'affari se ne prende cura per ricambiare il fatto che il suo nome non è venuto fuori). Nel mettere in scena questi rapporti il film è originale, soprattutto per la coppia di protagonisti (un professore così non me lo ricordo), meno nello svolgimento, comunque all'altezza e con le scelte registiche tipiche del cinema americano indipendente. Non mancano poi, a fare da corollario ad una storia cupa e dimessa, scene di un certo impatto, penso all'orgia (non mostrata, ma fatta intendere) di sesso e droga e le relative immagini a seguire della casa desolantemente vuota del professore. Un film forte, a tratti disgustoso e fastidioso per l'apatia del protagonista, a proposito grande prova per Gosling, ma in fondo è bello ed a tratti originale anche per questo. Da recuperare.
VOTO : 6/7.
Regia nel complesso buona, con qualche sequenza ben girata e con alcune idee piuttosto originali a livello di storia e rappresentazione.
VOTO : 7+.
Prova che non si dimentica a conferma che è uno degli attori americani della sua generazione più interessanti.
Molto bravo a rappresentare lo stato d'animo controverso del suo personaggio.
VOTO : 6,5.
Prova interessante.
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