Regia di Fred C. Newmeyer, Sam Taylor vedi scheda film
Film simpatico, pure bello nella seconda parte, con momenti entrati nella Storia del Cinema.
Sempre seguendo il mio percorso e IMDB, sbarco così nel 1923. Anche questo anno, secondo IMDB appunto, segna un calo nel numero dei film prodotti, con un -16% circa rispetto al 1922 e ben un -28% rispetto al 1921.
Il film forse più celebre di quell'anno è questo, che forse va pure nella Top Ten dei film oggi più famosi, dagli albori al 1923. Harold Lloyd ne fu il protagonista: mi sarebbe spiaciuto non incontrarlo in questo percorso, dato che al tempo era ricco e famoso tanto quanto Charlie Chaplin (di questo, forse meno ricco, ma mica tanto) e Buster Keaton. Attore celeberrimo fino all'avvento del sonoro, quando fu destinato a un lento ma costante declino.
Il film è un po' infantile e puerile per tutta la prima parte, mentre si risolleva alla grande nella seconda, in due scene top: l'arrivo imprevisto della fidanzata in negozio, quando il nostro dovrà fingere di essere il grande boss (e non un commesso), e ne combinerà di ogni; ma poi soprattutto nella scalata esterna del palazzo, una sorta di nascita del free climbing, realizzata magnificamente, considerati gli effetti speciali nulli, grazie ad un astuto posizionamento della macchina da presa.
E là che abbiamo una delle scene iconiche della storia del cinema:
Il film fu un grande successo e rimane probabilmente il film più famoso di Harold Lloyd.
Per parte mio non dimentico i "faticosi" primi 20-30' ma un 7 ci sta tutto.
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