Regia di Olivier Marchal vedi scheda film
Ottimo l'inizio del film: bianco e nero, un Autiel malconcio (sempre molto bravo), sfinito, che sbiascica "Dio mi ha tradito ed io lo punirò".
E subito salgono le aspettative..
La storia però non è così originale, la sceneggiatura è abbastanza macchinosa (ed i vari filoni sembrano un pò slegati e poco approfonditi) se non trovare il bandolo della matassa nel finale.
Un film tosto, cupo, ben girato da Marchal che analizza la decadenza dell'attuale società, la continua contrapposizione tra bene e male, oscurità infinita, e solo nel finale lascia spazio ad un minimo di speranza, un pò di luce, con il contrasto tra la vita (nascita) e la morte (Autiel conclude tutto ciò che aveva lasciato in sospeso (anche la mogle, quasi dimenticata fino a quel punto della pellicola..), in un finale profondo, concitato e pieno di ritmo, la sua ultima missione)
Peccato la visione su Iris (non me la ricordavo così), stracolma di pubblicità come nei "peggiori canali principali".
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