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Gomorra

Regia di Matteo Garrone vedi scheda film

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La recensione su Gomorra

di gene55
6 stelle

Gomorra di Roberto Saviano è stato il fenomeno editoriale e non solo di questo decennio,completato dal film di Matteo Garrone,altro successo di critica e pubblico...
C'è chi dice che Saviano si è rovinato la vita,vivendo tuttora sotto scorta e con minacce sanguinose a suo carico e chi invece lo accusa di essersi arricchito sulle spalle dei suoi concittadini...
Tutto questo 'baccano' per il libro che narra le vicende camorristiche,soprattutto di quelle contemporanee,che hanno segnato indelebilmente la nostra civiltà e la nostra considerazione della parola -vita-...Il problema sta proprio qui: che cosa e quanto vale la vita di un essere umano..???
Niente verrebbe da dire...soprattutto a Scampia.
In effetti Gomorra rappresenta un bivio:avete presente quell'immagine che spesso si vede nei cartoni animati (specie quando si parla di Nostro Signore) che mostra quelle due strade parallele...una piena di buche,nuvole ed animali feroci...l'altra invece col sole che splende alto,l'arcobaleno e gli uccelli canterini..??
Facile decidere quale intraprendere,no??
E dunque un ragazzino che porta la spesa osserva la velocità di fare grosse somme con la droga,avere successo con l'altro sesso possedendo Mini e moto grosse,mentre lui raccoglie solo spicci (tra l'altro le casse d'acqua pesano un accidenti..).
Un sarto di primo rango,per togliersi umiliazioni e straordinari di dosso,si "vende" ai cinesi per duemilaeuro a lezione,pesce buonissimo,e qualche complimento per sentirsi gratificato...Due ragazzi,pur di non lavorare "per conto di qulacuno",si mettono contro tutto e tutti,imitando Scarface (non Totò,Masaniello o Maradona...ma Tony Montana...).
Tutte vittime di un sistema che offre loro solo questo.Dall'altra parte...BUIO...
Lo Stato è solo una parola,sconosciuta e temuta,avvistata da lontano,come le macchine della Polizia che vengono a toglierti soldi,lavoro,cibo e futuro...Come biasimarli..??
Queste persone non vivono con la parola Stato,ma con la parola camorra (ò Sistema,per meglio dire) ben più presente e conosciuta,che garantisce loro inserimento- lavoro-felicità,sicuramente precari:ma perlomeno ....VITA...
Nel film (così come nel libro) si fanno nomi,si vedono facce,reali,di persone che c'entrano veramente con quella maledetta parola...Ma possibile che non ci sia un riferimento a qualche persona inirente all'altra parola..??Non ci sia un politico,un funzionario pubblico,un chicchessia immischiato in questo schifo..??
Qui mi fa riflettere Gomorra,che ho definito in altre sedi come... "l'alibi della crudeltà".
Perchè è facile farsi trasportare dall'enfasi di vedere espresso sul grande schermo quello che si vede ogni giorno con i propri occhi,che si sa...Ma bisogna essere coerenti,mi sarebbe piaciuto sapere anche qualcosa che non so,qualcosa di più "scottante"...Si parla di denuncia,ma la collaborazione è inevitabile...
Le ragazzine della Calabria,della Puglia,di Potenza che ascoltano il neomelodico si esalteranno all'ascolto di Alessio,Raffaello,Miraggio,mentre chi non li conosce imparerà dalla colonna sonora...Mi sembra equo:io ti faccio girare nelle "Vele",o in posti comunque pericolosi,e tu mi distribuisci per l'Italia le canzoni dei "miei" cantanti...E' legge di mercato,il baratto è sempre esistito da che mondo è mondo...Scendere a patti è stato giusto,intelligente,ma profondamente incoerente.
E' vero: il finale è decisamente crudo,senza luce,onnivoro,ma la speranza per questa terra malsfruttata rimane nel verde del vestito che cuciono i cinesi,in Roberto (Saviano,chissà..??) che decide di abbandonare il suo capo,il lavoro,di non essere come loro...E poi nei crocefissi appesi ai letti o alla statue di Padre Pio portate in salvo dalla catastrofe.
In conclusione,non fraintendetemi,Gomorra non è un brutto film,ci mancherebbe,avevo già scritto un'opinione dando quattro stelle...Ma si sa,la seconda visione,più distaccata e ispezionista,è sempre più matura...Le tre stelle non sono per la fotografia montaggio regia o attori (tutti sopra la media italiana) bensì per il mesaggio finale da me percepito...Per usare un esempio canzonistico:Napulè nà carta sporca...ma il cielo è sempre più blu....!!

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