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Interview

Regia di Steve Buscemi vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Interview

di germarco
5 stelle

Film molto originale nella sua concezione, ma tutto sommato inconcludente, tanto che veramente quando arrivano i titoli di coda ti chiedi se possa davvero essere finito tutto lì o se invece si tratti di un errore tecnico.
La vicenda per la quasi totalità del film vede recitare solo due attori (altri personaggi minori della vicenda sono solo raccontati o entrano nella storia a mezzo telefono), e si regge sul progressivo svelarsi della lordura morale dei due protagonisti, ciascuno dei quali dietro un'apparenza di successo e invidiabilità nasconde lati oscuri della personalità e abbondanti scheletri nell'armadio.
Di lui, cronista di guerra e di politica con un interessante trascorso professionale ma dirottato su problematiche meno importanti (come questa intervista ad una attrice di soap, appunto), esce fuori che ormai è professionalmente decaduto - tanto da inventarsi le fonti e le notizie - ma tuttora senza scrupoli;
che la figlia, da lui trascurata, morì per overdose mentre lui era chissà dove per lavoro; e che la ex moglie, anche a causa della morte della figlia, si suicidò tentando invano di trovare un estremo
soccorso in lui, che invece la lasciò morire.
Lei è tuttosommato più "pulita", dedita anch'essa alla droga e, come si conosce già dai giornali, ha una gran facilità nel passare da un letto all'altro, oltre che nel recitare; ma, come scopriremo
alla fine, sa anche essere una grande imbrogliona.
Insomma, il loro lato oscuro domina di gran lunga i pochi aspetti positivi del loro carattere (per lui un istinto protettivo e paterno verso di lei, causato dal senso di colpa verso la figlia morta;
per lei il curargli la ferita involontariamente causatagli, e volerlo consolare concedendoglisi come a tanti altri).
Bravi gli attori, soprattutto lui che sa essere davvero antipatico come il personaggio richiede.
Da notare infine che, come in quasi tutti i film americani, ognuno sembra capace di utilizzare senza nessunissimo problema le tecnologie dell'altro (telecamera cellulare computer). Se succedesse nella realtà, almeno qui in Italia, ci vorrebbe un sacco di tempo per capire come si utilizza e anche solo come si accende la telecamera di uno sconosciuto!

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