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Quantum of Solace

Regia di Marc Forster vedi scheda film

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La recensione su Quantum of Solace

di AlbertoBellini
6 stelle

 

Tradito da Vesper, la donna che amava, James Bond deve combattere l'istinto di trasformare la sua missione in una questione personale. Cercando di scoprire la verità, l'MI6 viene a scoprire l'esistenza di Quantum, un organizzazione terroristica guidata da Dominic Greene, molto più complessa e pericolosa di quanto immaginassero.

 

"Quando non si riconoscono più amici e nemici è giunta l'ora di ritirarsi."

 

Secondo capitolo della saga "Craigiana" di 007 e sequel diretto di 'Casino Royale', 'Quantum of Solace' resta, ad oggi, una delle pellicole più stroncate da pubblico e critica. Ma con un modesto regista come Marc Forster, dietro la macchina da presa, il risultato finale è anche ottimo. Uno dei più grandi problemi di 'Quantum of Solace' è proprio l'essere il capitolo-ponte di una trilogia, incentrata sulla distruzione e rinascita di un iconico personaggio. Più cupo e meno elegante, l’intenzione di Forster è stata probabilmente quella di dare maggiore spessore all’aspetto psicologico di James Bond, in parte, non propriamente riuscita. Quello di 'Quantum of Solace' è un 007 al limite dell'antieroe, violento e confuso più che mai, (quasi del tutto) privo dello humour che ha sempre caratterizzato la "creatura" di Ian Fleming. Mosso, in poche parole, più da un desiderio di vendetta personale che da un dovere verso sua maestà; Veniamo ora al lato tecnico del film, a mio avviso, la nota più dolente dell'intera pellicola. A parte la buona fotografia, unica cosa che riesce a salvarsi sotto questo punto di vista, la regia di Forster risulta estremamente confusionale e disorientante, peggiorata ulteriormente da un montaggio frenetico e non particolarmente adeguato alle scene d'azione, per citarne qualcuna, l'inseguimento iniziale in Italia o la fuga a bordo di un aereo. Sono comunque presenti sequenze molto suggestive, come la rappresentazione della Tosca, la fuga dall'albergo in Bolivia e un finale nel bel mezzo del deserto. Olga Kurylenko e Gemma Arterton, rispettivamente Camille Montes e l'Agente Fields, interpretano le "Bond-Girls" di turno, mentre un buon Mathieu Amalric interpreta il "cattivo" Dominic Greene, figura non particolarmente memorabile. Tornano diversi volti familiari, quali Judi Dench (M), Giancarlo Giannini (Renè Mathis), Jeffrey Wright (Felix Leiter) e Jesper Christensen (Mr. White). I titoli di testa, accompagnati dal brano di Alicia Keys e Jack White 'Another Way to Die', risultano notevoli ed eleganti ma non all'altezza delle precedenti introduzioni.
Valutiamo quindi 'Quantum of Solace' per quello che è, ovvero, un buon action-movie, sicuramente privo dell'autorialitá palpabile di 'Casino Royale' e 'Skyfall', ma in grado di intrattenere.

 

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