Regia di J.J. Abrams vedi scheda film
Finalmente un film di sci-fi-action che non parla solo un linguaggio fatto di grugniti e di cazzotti (pur immancabilmente presenti), ma, piuttosto, uno fatto di vortici spazio-temporali (che però hanno la pretesa di riscrivere la fanta-storia di un’intera saga) e di tutto quanto richiesto dal glossario fantascientifico, allo scopo di non dover costringere lo spettatore, pur di godere delle incredibili vicissitudini descritte, a cedere all’escamotage della sospensione dell’incredulità. Il film ne guadagna in credibilità, ma, invero, rimane impresso soprattutto per via dell’alta qualità degli “special effects”, nonché per via del ritmo, elevato e incessante. Dall’inizio (letteralmente col botto) alla fine (idem), passando per tante sequenze più o meno adrenaliniche, ma sempre sfacciatamente roboanti (come la scena della fuga in auto del gagliardo, sbruffone giovanissimo protagonista -J.T.Kirk/C.Pine - al ritmo di Sabotage dei Beastie Boys).
Dunque, un buon film: solo un tassello nell’universo star trekkinao, ma perfettamente isolabile dagli altri (in modo da non condizionarne la visione alla conoscenza degli innumerevoli “prequels”…ma tali solo in base all’ordine cronologico di uscita dei film/episodi) e certamente capace di raggiunge l’obiettivo di svecchiare la saga (bradipo68), da sempre legata (almeno per me) ad un’immagine eccessivamente “anticata” della cinematografia fantascientifica.
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