Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Tre episodi per riprendere tre personaggi che Verdone aveva già proposto nel passato. Nel primo, lo scout ormai cresciuto e con famiglia (i figli parlano con la sua voce…) è alle prese con la morte della madre e con le difficoltà di seppellire la cara salma, complice un’im?presa di pompe funebri disumana e un fratello litigioso. Nel secondo, il professore impeccabile cerca una fidanzata per il figlio e va a puttane sui viali di periferia. Nel terzo, la famiglia bora composta da lui e da una straordinaria Claudia Gerini va in vacanza nel più esclusivo hotel di Taormina e sperimenta di persona gioie (poche) e dolori (tanti) della coppia aperta secondo i più recenti canoni. Ritmo scatenato (soprattutto nel primo episodio), molte risate, molte trovate. Ma soprattutto una capacità di raccontare in comicità anche aspetti neri e sgradevoli dell’Italia di oggi, proprio come è nella grande tradizione della nostra commedia: la volgarità, la morte, le perversioni sessuali, la gerontocrazia imperante. Momenti straordinari: la vecchia domestica che invita tutti a fuggire dalla casa del professore, la telefonata con il fratello in Australia, le mance consegnate facendo frusciare ogni volta il biglietto.
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