Regia di Carlo Verdone vedi scheda film
Già in passato Verdone aveva fatto dei film a episodi, è cosa nota, da Bianco, Rosso e Verdone (trent’anni fa, cavolo), a Viaggi di nozze, fino a questo, che è l’ideale continuazione. Cambiano i nomi dei protagonisti, ma non le loro caratteristiche.
Nel primo episodio, carino, c’è la famiglia media a cui capitano una serie infinita di sfighe; c’è il secondo episodio dove primeggia il professore precisino e scassapalle, tutta morale ma puttaniere. Non si può non provare simpatia per questo pazzoide, che è una delle figure più geniali di Verdone (storico l’incontro col parlamentare, che stava andando anche lui a bagasce).
Nel terzo si ritrova la coppia volgare Ivano e Jessica (hanno cambiato nome, ma sono sempre loro), tamarri e grezzi così tanto da risultare simpatici. Ed è l’episodio più divertente.
Il film non è malvagio, più che un film, sono in effetti tre episodi, dove Verdone la fa da mattatore, e gli altri gli stanno dietro, chi meglio e chi peggio. La critica non è rimasta convinta, il pubblico neanche, ma insomma vado controcorrente e per me una visione la vale (se vi piace Verdone, chiaro).
Ha fatto di meglio, ma non è malvagio questo film
Mattatore
Ottima spalla
se la cava
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