Regia di Francesco Patierno vedi scheda film
Se il mattino ha l'oro in bocca basta non giocarselo ai cavalli.La storia vera di Marco Baldini oggi apprezzatissimo amico e spalla del prorompente Fiorello vista quasi come una sorta di thriller o forse ,meglio,come un film inchiesta,quelli che una volta facevano il mercoledì sera su Rai 1 e che poi ospitavano il dibattito(ora non si può più perchè i reality come fonte di dibattito superano quasiasi forma di immaginazione).Il film più che nella biografia del succitato si trasforma nel peana contro tutte le forme di ossessione compulsiva come può essere quella del gioco.Ed è un peccato schematizzare così la vita dell'uomo Baldini.Noi alla fine sappiamo ben poco dell'uomo che soggiaceva al vizio.Vediamo solo l'amplificazione della sua mania compulsiva,un mostro che oltre a divorarne lo stipendio ne divora anche la vita.Il rischio di fare agiografie ingiustificabili era alto,ma per fortuna qui si riesce a non santificare troppo il recupero dalla mania anche se il film si nutre di troppi stereotipi per i miei gusti.Ci sono tutti i personaggi chiave della sua vita però sotto mentite spoglie,pardòn,volti.Strano vedere uno che fa Fiorello o che fa Cecchetto,quando l'originale è vivo vegeto e va in giro.Così come convince poco la ricostruzione dell'epoca abbastanza asfittica e qualche figura di contorno(vedi la Stella e la Chiatti che sono lì da oche per puro stereotipo).E'un vero peccato perchè mi aspettavo molto di più da un film come questo,mi aspettavo una sorta di ricognizione nella nostalgia dei tanto bistrattati anni 80...invece siamo solo in sala scommesse....
comparsata
nella parte del direttore è una spruzzata d'acido
insomma
boh
non male
la sua faccia è indescrivibile
ochetta di controno
anche lei come la Stella ocheggia e basta
si impegna ma la sua prova è tutto fuorchè memorabile
la regia è scolastica e la ricostruzione asfittica
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