Regia di Francesco Patierno vedi scheda film
Discreto film-monito sul vizio del gioco ed i pericoli delle “cattive compagnie”. Marco Baldini è un Elio Germano dall’interpretazione vivace, anche se un po’ troppo dichiarata, mentre il Rosario Fiorello degli esordi radiofonici è una figura più lugubre che ruspante. Il film, nel complesso, è poco fluido, perché ogni passo della storia vuole essere un piccolo scatto del diabolico ingranaggio in cui il protagonista, progressivamente, rimane catturato. Ma un racconto fatto di parabole, in cui ogni singolo evento anticipa una parte di morale, finisce, inevitabilmente, per risultare un po’ artificioso.
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