La recensione su Prospettive di un delitto

di ceo_85

4 stelle

Ci sono film, come questo, che solo per il tipo di produzione e cast, meritano a mio avviso una certa attenzione. Il tema trattato è interessante e attuale, il terrorismo, anche se ormai largamente trattato, mantiene un certo appeal.
La cosa che però intriga sin da subito, e che il film propone e sottolinea, è il modo di raccontare la storia a intreccio, seguendo vari punti di vista. Da qui anche la scelta del titolo originale 'Vantage Point', letteralmente punto vantaggioso (di vedere le cose, ma anche di capirle e risolverle).
E se la prima sequenza è davvero ottima, con un bel montaggio, dialoghi intelligenti e belle riprese, quando si inizia a capire il limite del modus operandi, è ormai troppo tardi. Il film è piuttosto breve, e francamente rivedere la stessa sequenza di dieci minuti, otto volte (8!) è davvero eccessivo, snervante e irritante.
Eppure Pete Travis continua a riavvolgere il film su se stesso, facendone perdere senso e valore. Le storie si intrecciano in modo piuttosto blando, vi è una superficiale e poco credibile introduzione di ogni personaggio che in un modo o nell'altro influisce alla storia. Solo sul finale, molto action-hollywoodjano, si 'capisce' il senso di tutto ciò, e putroppo si tende a perdere quello che di interessante c'era con una soluzione finale di allarmante banalità e buonismo.
Fortunatamente l'ottimo cast aiuta perlomeno a mantenere viva l'attenzione: ottimi la Weaver (poco sfruttata però), Whitaker e Hurt. Molto meno incisivo anche se funzionale Quaid. Buono il montaggio (colonna portante del film) anche se ridondante, bella al fotografia e adatta la colonna sonora.
Un film tecnicamente buono, davvero coinvolgente per i primi 20 minuti, ma con davvero troppa carne al fuoco soprattutto per la breve durata.