La recensione su Scusa ma ti chiamo amore

Name: La recensione su Scusa ma ti chiamo amore
Item: Scusa ma ti chiamo amore
Rating: 2
Author: bradipo68

di bradipo68

2 stelle

Non mi scuso se ti chiamo ciofeca.Dopo aver letto le disquisizioni critiche di altri illustri utenti decido anche io di fustigarmi a sangue con questa pellicola a forma di mazza chiodata.Però agisce come il manganello di gomma,non lascia segni fuori ma dentro devasta tutto.E ,dopo aver visto questo capolavoro,io mi sento proprio così,devastato,ridotto ai minimi termini.E quest'estate con la mia famiglia avevo provato di andarlo a vedere a scrocco alla rassegna cinema all'aperto dell'Ipercoop ma eravamo stati respinti con perdite(tutto descritto in apposita mia playlist,un resoconto fedele minuto per minuto) dalla enorma massa di gente che si era riversata nell'area contigua il supermercato.Qualità del film o semplicemente gusto per lo scrocco?Come si dice ai postumi l'ardua sentenza.I postumi che lascia tale pellicola sono più che altro un turbinare continuo di due cose che hanno solo i maschietti.Moccia decide di fare cinema(si,lo so è un po'grossa dire fare cinema,diciamo decide di girare un lungometraggio) e lo fa peggio di quelli che lo hanno faatto prendendo spunto dai suoi libri.Anzi lui ci aggiunge citazioni letterarie colte o presunte tali che cercano di dare al tutto un aria gggiovane e colta tanto per innervosire di più.La storia è quella di un 37 enne pubblicitario,un Bova all'anticamera della senilità praticamente da come lo descrivono,che ha un incidente con un ochetta gianicolense in motorino.Normalmente il motorino si spalma sotto il Mercedes ,qui invece non succede,anzi lui le dà un passaggio....e poi comincia una storia.Lui è cornuto ma contento,ha una ragazza che lo lascia e si dà alla bella vita con questa tizia qua,simaptica come un gatto attaccato ai marroni.Lui la lascia non si sa perchè(sindrome da andorpausa?),ritorna la sua ex ma poi lui non ce la fa più e ritorna con l'ora 18 enne con finale abbracciati al faro come Di Caprio e la Winslet sulla prora del Titanic,peccaato che il faro non venga ingoiato dalle acque...poverino.Questa la storia:in pratica si assiste a una demolizione chirurgica dei quarantenni ad opera dei 18 enni:chi ha 40 anni ha la casa grigia,senza colore,non si dà alla bella vita,ha solo il cattivo gusto di lavorare(anche se qua sopra non è che i 40 enni lavorino molto e hanno un portafogli bello gonfio,misteri del cinema ) mentre i giovani sono tutti fichi,col loro bel cellulare,il loro ipod e i loro vestitini a vita bassa che fanno vedere il piercing.Una parentesi per le amiche della 17enne:tutte figurine talmente irritanti da essere degne solo di essere bonificate col napalm.Moccia sembra dirci di stare dalla parte dei giovani che lui descrive con cognizione di causa.Sembra...a me dà più l'idea di un Alberoni che parla di sesso,lui che alla sua veneranda età non lo praticherà da almeno 60 anni..Qui è tutto falso,tutto patinato e insopportabilmente stupido.E'veramente arduo arrivare alla fine perchè ormai ti si è consumata la mazza chiodata.E poi io a 40 anni non mi sento un vecchio decrepito come voglion far passare in questo film in cui i genitori sono più dipinti come nonni che come genitori e in cui il nostro Bova con quella sua aria di quello che sembra essere capitato lì per caso,è la star inconsapevolmente massacrata, fatta a fettine da questa sputasentenze tritatesticoli che risponde al nome di Quattrociocche.Ma 'ndo l'avranno trovata?A qualche trasmissione della De Filippi ?