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American Gangster

Regia di Ridley Scott vedi scheda film

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La recensione su American Gangster

di andenko
7 stelle

Al netto di tutti questi cliché (o forse proprio grazie a loro), "American Gangster" è un film godibilissimo. Durante la visione, tornano in mente tutti gli antecendenti cinematografici e, per certe analogie, anche la coeva serie TV "Breaking bad". Voto: 7+.

Gli ingredienti sono sempre gli stessi. Ascesa e declino di un boss nato dal nulla, nella periferia di una metropoli americana. In questo caso il quartiere è Harlem e il gangster del titolo è nero, già di per sé una novità dirompente nella malavita newyorkese degli anni '70 (anche in quella cinematografica). Infatti, le famiglie italiane, irlandesi ed ebree non gradiscono il successo dell'homo novus, che però non si lascia intimidire, perché è spietato e determinato come richiede il ruolo. Ovviamente ha un suo codice d'onore che ce lo rende simpatico, molto più dei suoi rivali e perfino dei poliziotti che dovrebbero dargli la caccia. Perché l'altro tema, ovviamente, è la corruzione nella polizia e nei "poteri forti". Insomma, tutto sembra filare liscio, finché non spunta un detective incorruttibile, tanto bravo nel suo lavoro quanto fallimentare (e donnaiolo) nella vita privata: non ve lo aspettavate, vero?
Al netto di tutti questi cliché (o forse proprio grazie a loro), "American Gangster" è un film godibilissimo. Ottima la recitazione di Denzel Washington, decorosa quella di Russell Crowe e dei vari comprimari (tra cui l'immancabile bellissima moglie del boss e le bellissime amanti del poliziotto). Convincenti l'atmosfera e l'ambientazione, grazie a una fotografia indovinata. Apprezzabile anche la scelta di non indulgere nell'eccesso di splatter e violenza gratuita (per i canoni del genere, intendo), così come la sceneggiatura che non cerca il colpo di scena a ogni costo. Rispetto ai "competitors", meno epica e più realismo.

Durante la visione, tornano in mente tutti gli antecendenti cinematografici e, per certe analogie, anche la coeva serie TV "Breaking bad": la droga "blue magic", il boss nero che non si comporta "da nero"... Forse hanno tratto ispirazione dagli stessi fatti storici?

Voto: 7+.

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