Regia di Mike Nichols vedi scheda film
“La guerra di Charlie Wilson” è un film drammatico con un cast di prim’ordine che affronta la guerra personale di un anonimo deputato texano (interpretato da Tom Hanks) contro i russi, impegnati nella sottomissione, sul finire degli anni ’80, del popolo afghano. Per volere della potente amante di Houston (Julia Roberts) e con l’aiuto di un istrionico agente segreto greco (Philip Seymour Hoffman), Wilson riuscirà a convincere elementi del Governo americano ed addirittura paesi notoriamente ostili come Israele, Pakistan ed Arabia Saudita ad equipaggiare adeguatamente l’Afghanistan. Il film è una storia vera e mostra un lato singolare della guerra, esemplificativo, mutatis mutandis, anche di alcune recenti dinamiche statunitensi: sovvenzionamenti segreti, assolutamente misconosciuti dai media, per alimentare economicamente e moralmente delle sanguinose, assurde guerriglie. Il sunto del film, il cui punto forte sono i dialoghi ed alcune situazioni molto brillanti, è rappresentato dalla critica (esplicita nel moralistico messaggio in chiusura del film) ad un certo tipo di politica e, velatamente, di informazione in voga nel sistema americano.
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