Espandi menu
cerca
Lars e una ragazza tutta sua

Regia di Craig Gillespie vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Tiaz gasolio

Tiaz gasolio

Iscritto dal 30 agosto 2013 Vai al suo profilo
  • Seguaci 8
  • Post -
  • Recensioni 161
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Lars e una ragazza tutta sua

di Tiaz gasolio
6 stelle

Lars e una ragazza tutta sua - La Recessione.
La mancanza di sesso nei giovani causa dei gravi problemi, ne sono testimoni le tendiniti da YouPorn e probabilmente i preti pedofili. Lars, un sempliciotto di paese, vive solitario nel garage della casa di famiglia, occupata al momento dal fratello e dalla consorte. Chiuso in una routine casa-lavoro, è assediato da persone che gli cagano insistetemente il cazzo nel tentativo di farselo amico, rompendo la sua pseudo tranquillità, come se nella vita farsi i cazzi propri debba per forza essere un disagio. Ma Lars, anche se leggermente irritato dalla cosa, è un ragazzo dal cuore d'oro; come un buon samaritano è sempre disposto ad aiutare il prossimo, chiedendo in cambio solo della dannata privacy. Una persona leggermente ritardata che in Italia sarebbe perfetto come aiuto sacrestano. La sua indole da ottimo uomo di chiesa è sprecata in un ufficio disperso tra le nevi; stesse facce tutti i giorni, monotonia e disagio dirompente. Forse la solitudine o la mancanza cronica di sesso portano il povero Lars a ordinarsi una fantastica bambola dalla sembianze umane, perfetta riproduzione di una brasiliana pronta per dare sfogo alle più infime fantasie... Purtroppo le prolungate erezioni notturne hanno già compromesso parte del cervello del protagonista e così, al posto di usarla per svuotarsi i coglioni e trovare finalmente un pochino di serenità, si autoconvince che la bambola del sesso è una donna vera. Normalmente una persona con una simile patologia viene portata in una struttura apposita, ma si sa, nei paesini sono tutti amici così tutta la comunità decide di reggere la storia del povero pazzo. Nella vana speranza che degeneri tutto in una carneficina, vediamo Ryan Gosling che piano piano riesce a esternare tutti i suoi problemi, grazie ad un medico e all'appoggio della piccola comunità di bravi cattolici bianchi che si stringe intorno al pazzo del villaggio come il caldo abbraccio del conforto di Gesù, in una simpatica favola dal sapore natalizio. Si chiude con la piacevole scontata notizia della scoperta di Lars dell'amore verso donne in carne ed ossa. Una commedia dal risvolto fiabesco con lieto fine che non può mancare.

per insulti anche non costruttivi.
www.facebook.com/larecessione
La Recessione
#larecessione

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati