Regia di Ben Affleck vedi scheda film
Ben Affleck dirige il fratello minore in un film che affronta il dramma dei minori scomparsi imitando malamente lo stile, il linguaggio, i personaggi e l'ambientazione del genere poliziesco degli anni settanta. In questa rozza cornice, si pretende di trattare delicate problematiche familiari, come la definizione di "giusti genitori". L'argomento non è nuovo e, per di più, quasi tutte le soluzioni qui proposte si collocano in quella insidiosa zona d'ombra in cui il perbenismo borghese si coniuga con l'apologia del crimine e trabocca nello spirito vendicativo. Un terreno minato su cui la cinematografia si è già ampiamente sbizzarrita, negli ultimi decenni, e con risultati ben più dignitosi.
Un'ottima architettura di tensione, che non molla fino alla inattesa rivelazione finale. L'unico elemento veramente positivo del film.
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