Regia di Terry George vedi scheda film
Delitto e castigo in una cittadina del Connecticut. Il delitto è un incidente d’auto che sembra uscito dalla cronaca quotidiana, la distrazione che costa la vita a un bambino. Il castigo è la disperazione con cui si trovano a confronto due uomini, l’assassino (Mark Ruffalo), giovane avvocato che dopo l’incidente è scappato nel buio e il padre della piccola vittima (Joaquin Phoenix), convinto che solo la vendetta possa dargli la forza di andare avanti. Uno continua a correre lontano dalle proprie responsabilità, l’altro si perde nel gorgo di Internet e delle sue ossessioni, cercando le risposte che non trova. Quando il colpevole viene assunto come consulente legale del padre inconsolabile e le rispettive famiglie entrano in contatto, ecco apparire chiaro quanto al regista Terry George (Hotel Rwanda) interessi più l’aspetto thriller che non l’indagine sull’elaborazione del lutto. L’approccio alle reazioni intime dei protagonisti è superficiale, banalizzato. E dopo l’emotività iniziale, quel che resta è un altro racconto in nero, senza sfumature, sulla violenza della provincia americana dove vige un clima da sparate a vista. Da prendere per quello che è.
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