Regia di Kirsten Sheridan vedi scheda film
Che dire... il film è senza dubbio originale (sceneggiatura scritta dalla stessa regista Kirsten Sheridan e da Nick Castle e Paul Castro), fatta eccezzione forse per ciò che riguarda il "Mago", musicista strano ed ambiguo, che ospita orfani e insegna loro a suonare per le strade, sfruttandoli e trattenendone parte delle mance, come già visto (anche se si trattava di ladri) in Oliver Twist.
Il film lo reputo carino. Resta comunque una storia difficile da raccontare, ma questo non giustifica la regista. Non è per questo motivo che il film non fà il salto di qualità, ma perchè pecca, forse troppo, in due scene importanti del film:
1) il momento del primo incontro di Louis e Lyla, troppo forzato/casuale e con battute da Parodia.
2) il momento del secondo incontro (dopo 11anni dove non si sono mai dimenticati) troppo blando e improbabile.
Va bene che Lyla era incantata dal figlio trovato dopo 11 anni, ma Louis che nn sapeva (almeno con certezza) che August fosse suo figlio alla vista di Lyla (mai dimenticata) non ha neanche un nodo in gola, non le dice una parola, ma semplicemente le prende la mano e guarda il concerto. A mio avviso questa è una scelta orribile che si ricollega quindi a quella dell'incontro iniziale.
Come non capita spesso quindi, il film dà il meglio nella parte centrale, dove incuriosisce e affascina in più punti.
Cast: Bravi tutti gli attori, peccato per Keri Russel e Jonathan Rhys-Meyers penalizzati forse da un copione superficiale nelle scene scritte sopra.
Consigliato? Comunque si, dai.....
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