Regia di Jason Reitman vedi scheda film
Come prendere una gravidanza a 16 anni.Questo potrebbe essere il sottotitolo di Juno commedia con finto target adolescenziale,acidula ma anche incline al compromesso sia ideologico che formale.La protagonista ,la Juno del titolo,sembra una rgagzza come tante altre,i genitori non sospettano neanche che è sessualmente attiva(ma che bel giro di parole) e quando si accorge che è incinta mette al lavoro il suo cervellino:che fare?Abortire o tenere il bambino?Tra la prima e la seconda sceglie la terza,cioè affidare il bambino appena nato a un surrogato di madre che lo voglia veramente.In fondo a 16 anni,un bimbo da crescere è una bella scocciatura.e tra tante conmplicazioni il compromesso finale davanti al quale lo spettatore si trova forse è quello più accettabile.Che dire di questo film?E'facile esserne folgorati soprattutto a una visione semplicemente epidermica.Riflettendoci ci si accorge che è un prodotto praticamente di una major,diretto da un figlio d'arte ,prodotto da John Malkovich tra gli altri ,sceneggiato da tale Diablo Cody ex spogliarellista nonchè telefonista di hot lines,che però è travestito da prodotto indipendente,un po'quell'estetica Sundance che fa tendenza.E così ci troviamo apparentemente nella profonda provincia americana,quella delle scuole perfette,degli atleti,delle case color pastello con il loro bel vialetto pulito e giardino ordinato,ben lontani da tutto quel conglomerato di contrasti del classico suburbio americano.Infatti il paese dove vive Juno sembra il paese dei balocchi,dell'armonia,tutti conoscono tutti e sono amici di tutti e anche le maldicenze sulla sua gravidanza sono poco più noiose dei moscerini spiaccicati sul parabrezza dell'auto.E'quasi irreale che i genitori non creino un problema che è uno,che il ragazzo che ha commesso ..ehm...il fatto sembra il fratello scemo di Napoleon Dynamite e non abbia neanche presente che cosa voglia dire senso di responsabilità.E'irreale che una ragazza si trovi con l'annuncio su un giornale i genitori adottivi.E se poi il matrimonio dei genitori futuri adottivi deflagra impietosamente ...non fa nulla.Ecco perchè penso che Juno sia un film più furbo che bello,formalmente molto cool,molto accattivante con i suoi colori brillanti,con i suoi dialoghi taglienti dotati di un umorismo trasversale stracolmo di riferimenti che agli adolescenti piacciono smisuratamente e con riferimenti musicali e cinematografici che possono piacere anche a quelli più cresciuti.Una botta al cerchio e una alla botte,un classico prodotto adatto alla MTV generation così come ai genitori di tali pargoli.La protagonista è strepitosa,contagiosa,nella sceneggiatura fioccano come in una tormenta di neve la battute brillanti.Ed è veramente esilarante la schermata che scandisce le quattro stagioni che ritrae i ragazzi della scuola che corrono per allenarsi.Una schermata come il nostranissimo intervallo:solo che da noi c'erano le pecore a brucare erba alla diossina......
non male
ok
funziona nei panni del rocker cresciuto
il fratello scemo di Napoleon Dynamite
in un ruolo così dopo tanta azione fa quasi tenerezza
strepitosa
brillante figlio d'arte
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