Fiona e Grant sono insieme da mezzo secolo, si amano come il primo giorno e continuano a condurre un'esistenza tranquilla. Ma le dimenticanze di lei, dapprima affrontate con ironia, sono il sintomo di una malattia degenerativa...
Note
Al suo esordio nel lungometraggio, tratto dal racconto _Il percorso dell’amore_ di Alice Munro, la Polley rivela la stessa sobria, tagliente sensibilità che ha espresso come attrice (_La vita segreta delle parole_ su tutti). Il suo è un film classico, che sceglie - mimeticamente, rispetto alla vecchiaia - la lentezza come status. Offrendo il sollievo delle direzioni impreviste, del legittimo diritto a un oblio che non sminuisce la grandezza di un amore.
Sarò una voce fuori dal coro, ma il non entusiasmo trasmesso da questo film deriva proprio dalla Polley che con una regia troppo elementare e più affine al piccolo che al grande schermo, annulla una scrittura che poteva essere interessante e ancor di più la prova della sempre splendida protagonista. Voto 5
Ottimo esordio in cabina di regia della Polley che, aiutata dalla densa scrittura di Alice Munro, ha confezionato un’opera semplice e diretta, quasi classica, esente sia da artifici narrativi che da vezzi stilistici. Il passo è lento, ma ha la levità della poesia a sostenere l’impresa e a renderla efficace e coinvolgente.
Film a carattere Drammatico-Ospedaliero con aria pesante e triste che fa riflettere sul senso della vita anche se ci scappa una toccatina alle parti basse !!! voto.5.
Come può essere vivere sapendo di avere una malattia che cancellerà in breve tempo il momento che stai vivendo? Memento era costruito su questo dramma, ma lì non c'era il drammatico progredire della malattia! Invece l'Alzheimer non ha via di scampo e questo film affronta un tema difficile da digerire, come ogni altra malattia terminale, mostrandoci con misura e responsabilità un amore e una… leggi tutto
Fiona (una ancora bellissima Christie) e Grant Anderson (Pinsent) sono sposati da 44 anni. Quando lei comincia a manifestare i primi sintomi del morbo di Alzheimer, lui cerca di aiutarla in ogni modo, portandola in una clinica e assecondandola persino quando lei si invaghisce di un altro paziente.
Passata dietro la macchina da presa dopo diversi film sul tema del dolore (La mia vita senza me,… leggi tutto
Nel bel racconto "Sette piani" di Dino Buzzati il protagonista sale di piano nella clinica dove è ricoverato ad ogni aggravamento della sua malattia, fino all'inevitabile approdo al fatidico settimo piano. Si ferma invece solo a due il numero di piani della clinica per la cura dell'Alzhaimer dove la protagonista di questo buon film viene ricoverata,ma il piano superiore è quello…
Un film doloroso e struggente che tocca la sensibilità delle persone di una certa età, le più colpite, che possono comprendere appieno la tragedia che si abbatte senza possibilità di scampo con una malattia misteriosa che può cinvolgere chiunque. Gli attori riescono con la loro interpretazione a coinvolgere emotrivamente lo spettatore e a far riflettere…
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Commenti (7) vedi tutti
Sarò una voce fuori dal coro, ma il non entusiasmo trasmesso da questo film deriva proprio dalla Polley che con una regia troppo elementare e più affine al piccolo che al grande schermo, annulla una scrittura che poteva essere interessante e ancor di più la prova della sempre splendida protagonista. Voto 5
commento di fra_pagaFilm molto poetico, basato su un racconto della Munro. Due anziani sposi e lei che soffre di Alzheimer, ma il presente si intreccia col passato.
commento di ENNAHBello e toccante. Situazioni purtroppo molto comuni legate a questa terribile malattia che è l'Alzheimer. Voto 7.
commento di BradyOttimo esordio in cabina di regia della Polley che, aiutata dalla densa scrittura di Alice Munro, ha confezionato un’opera semplice e diretta, quasi classica, esente sia da artifici narrativi che da vezzi stilistici. Il passo è lento, ma ha la levità della poesia a sostenere l’impresa e a renderla efficace e coinvolgente.
leggi la recensione completa di spopolaFilm a carattere Drammatico-Ospedaliero con aria pesante e triste che fa riflettere sul senso della vita anche se ci scappa una toccatina alle parti basse !!! voto.5.
commento di chribio1Voto 7!
commento di Mr BlondeUn'opera prima ispirata e toccante con una magnifica Julie Christie.
commento di Natalie