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Severance - Tagli al personale

Regia di Christopher Smith vedi scheda film

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La recensione su Severance - Tagli al personale

di bradipo68
8 stelle

Certe volte mi chiedo che cosa mi fa apprezzare certi horror come questo o anche il rude Hostel,i sotterranei The cave e The descent e altri che ora non sto qui a nominare e mi fa ritenere vomitevoli amenita'tipo Turistas e dozzine di altri....Ancora me lo sto chiedendo,diciamo che sto sviluppando un antipatia profonda verso i teen horror americani,come una sorta di allergia che diviene sempre piu'fastidiosa ad ogni film di questo genere che continuo a vedere,invece un film come questo Severance mi è piaicuto e non poco.E pensare che il regista non lasciava presagire nulla di buono(The Creep,sua opera precedente è un altro dei brutti horror di cui sopra),invece mi sorprende per la sicurezza con cui maneggia la materia narrativa e per le suggestioni che vi riesce ad infondere.La storia è presto detta,un gruppo di dipendenti viene invitata dalla ditta a un week end di vacanza in un bosco di un imprecisato Paese dell'est europeo organizzata insieme per fraternizzare e incappano in un gruppo di psicopatici assassini (che non si capisce chi siano se siano dei semplici psicopatici,terroristi o guerriglieri)che cercano di stremrinarli in ogni maniera.I personaggi sono abbastanza ben delineati,non sono giovanissimi per cui gia'mi stanno piu'simpatici,l'atmosfera che si respira è plumbea sin da subito e l'orrore dopo la canonica mezz'ora in cui non succede nulla di nulla ha inizio.E non si risparmia nulla,tagliole che tranciano gambe(e relativi problemi per conservare l'arto tranciato utilizzando firgoriferi per bevande),fucilate,coltellate,nbombe a mano,mitra e addirittura un bazooka.Smith sa infondere suggestioni estranee al genere come una spruzzata di melo'(quando il ragazzo nero a cui piace la bionda,colpito fa di tutto per salvarla e viene addirittura abbozzato un abbraccio,poi trattenuto che fa presagire chissa'che cosa)e molta ironia(a parte i dialoghi scoppiettanti,quando entra in scena il bazooka il cui proprietario,capo degli sventurati impiegati,non vedeva l'ora di usare,invece di colpire i due psicopatici rimasti,colpisce un aereo che stava passando sopra le loro teste).La brutalita'è messa in bella evidenza cosi'come la foresta è fotografata con una luce davvero sinistra,non simboleggia un ritorno alla natura ma sta a significare la presenza di una natura che puo'ingoiarti senza che neanche te ne accorgi....

Su Levente Törköly

non so chi sia

Su Laura Harris

diafana ma energica

Su Tim McInnerny

forse l'unico a compier un gesto d'eroismo

Su Andy Nyman

il tagliuzzato dalla tagliola

Su Christopher Smith

inaspettata buona regia

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