Regia di Chris Miller, Raman Hui vedi scheda film
Terza ed inutile consegna delle gesta di un personaggio che se non fosse stato trasformato in un frenchising sarebbe potuto entrare nel mito. Eccellente la grafica, dozzinale il plot, davvero spuntato lo humour.
Contrariamente a quanto accaduto ad altre recenti serie di fortunati cartoons, quella di “Shrek” è stato un calare costante che partendo dal (quasi) capolavoro del primo film e passando per un ancor buono primo sequel, finisce i suoi giorni (o meglio: avrebbe dovuto finirli, visto che poi, nel 2010 ne uscì addirittura una quarta parte) con questo capitolo 3 completamente inutile. A livello visivo è questo forse il migliore della trilogia, cosa che salva il prodotto dalla bocciatura totale, ma la storia è davvero poca cosa e soprattutto il graffiante humour del film matrice è ormai solo un ricordo, e sfido chiunque abbia già compiuto dodici anni a trovare qui una scena davvero divertente. Insomma, se vi avvicinate a questo terzo capitolo sperando di poter ancora una volta ridere di gusto agli scambi di battute tra il mitico orco verde e il suo compare ciuco, lasciate stare perché resterete parecchio delusi.
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