Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
Una ragazza ha molto successo sugli schermi di una televisione. È attratto da lei un ragazzo di ottima famiglia,
viziato e protetto fino all’ossessione dai parenti. Ma uno scrittore di successo pare interessarsi molto a lei. Solo che l’uomo ha più di un segreto, e la ragazza pare non spaventarsi affatto per le sue richieste. Il gioco si fa sempre più duro e la tragedia è dietro l’angolo: nessuno ne potrà uscire bene, nessuno sarà risparmiato ma in fin dei conti sarà proprio la ragazza, l’unica capace di passioni, a pagare il prezzo maggiore. Chabrol prendo spunto da un fatto veramente accaduto ma poi lo trasporta con la propria geniale ironia nella provincia francese, sempre più covo di vipere che si nasconde dietro eleganti convenzioni e cinismi ben mascherati. Una storia sporca raccontata senza il minimo di pruderie, senza nessuna concessione al moralismo ma con un alto senso della morale. Maestro di eleganza, sornione, indignato ma senza fronzoli, Chabrol continua a stupire e a tenere incatenati alla sedia. E propone frecciate sarcastiche un po’ su tutto, anche sui dibattiti televisivi e sui salotti nei quali si intervista l’intellettuale di turno premettendo che ciò che conta non è il libro, ma l’uomo…
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