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Black Christmas - Un natale rosso sangue

Regia di Bob Clark vedi scheda film

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La recensione su Black Christmas - Un natale rosso sangue

di LoSqualoSiciliano
8 stelle

Un assassino si inoltra in un club per studentesse la sera della vigilia di Natale , e dove inizierà il suo folle e sadico gioco di morte con le componenti della casa di studio , dove loro non sospettano della sua malvagia presenza .

 

 

Per me la visione di questa pellicola Thriller/horror del 1974 è stata davvero disturbante , il film non ci propone la classica storiella di un assissino assetato di sangue , ma di uno degli assassini più fuori di testa apparsi in un film di tale genere e soprattutto per la sua ambientazione nel periodo della festività Natalizia , questo se non erro è il primo film che diede vita ad una lunga serie di pellicole ambientate nel bianco e Santo Natale  che inevitabilmente si andrà a tingere del sangue rossastro delle vittime a causa di un assassino , ne sono un esempio Non aprite prima di Natale ! e Natale di sangue  entrambi prodotti e ralizzati nel 1984 e dove il secondo film ha avuto persino altri quattro seguiti a testimoniare il grande interesse di questo genere da parte del pubblico e dei fun in particolare  .

Questa pellicola in particolare però ha quel qualcosa in più che la contraddistingue , in primis per essere stata la prima e da qui aver dato vita ad un lungo filone di altri film che la hanno imitata certamente prendendone spunto , poi per il fatto di avere una suspance e tensione disturbante per tutta la durata anche grazie ad un ottimo gioco tra la colonna sonora curata da MIke Oldfield e da altri musicisti e le inquadrature in soggettiva  dell'assassino dove vediamo dalla sua visuale , lui che sale le scale della soffitta , che imbraccia un'arma o che fissa da dietro la tendina una delle sue prime vittime di quella sanguinolenta nottata , fa buon gioco anche l'inquadratura di lui che sbircia dallo spioncino e dove vediamo i suoi occhi folli e sbarrati con la vittima che lo fissa , e credo che proprie queste inquadrature in soggettiva da parte del killer e che quasi fanno pensare al fatto di essere state girate amatorialmente danno quel tocco macrabo e grottesco  alla pellicola e credo che proprie queste messe in scene in soggettiva siano uno dei primissimi esempi di questa arte , se non sbaglio la uso nei suoi film Dario Argento "ma non essendo proprio un estimatore e visionatore di sue pellicole non ne sono sicuro al 100%" .

Ma lo spunto che eleva questa pellicola da un buon Thriller/Horror ad uno di ottima fattura  è il fatto che noi non sapremmo mai chi è in verità il serial killer , lui non è mai svelato dalla telecamera del buon Bob Clark oltre al suo occhio folle che intravediamo dallo spioncino da una porta della casa degli orrori , in verità ad un certo punto della pellicola potrebbe venire il sospetto su uno dei co/protagonisti ma alla fine si verrà smentiti del tutto , in un finale che ci fa presupporre che il killer ancora non abbia finito di giocare con le sue vittime .

Per finire ho trovato molto disturbanti le telefonate del killer nei confronti delle ragazze che abitano in quel club , quello è il lato più disturbante dopo le inquadrature di una delle vittime soffocata da un sacchetto e dondolata dal killer in una sedia a dondolo che da uno sguardo dall'oblo all'entrata del club e con lui che parla canticchiando con una voce sminuita quasi da bambino .

Ovviamente non tutto è perfetto come ad esempio quando una delle vittime sapendo che il killer è dentro casa invece di fuggire lo va a cercare cosa che non mi è piaciuta molto , come anche le varie morti  , che si vengono fatte con quel mistero ma che forse non rendono giustizia "forse dipende anche da me che non sono principalmente un amante dei thriller/horror degli anni 70°e 80° ma molto di più di quelli più contemporanei come ad esempio The Invitation del 2015 o Men in the dark del 2016 dove le morti sono più efferate ma meno misteriose " .

Gli attori mi sono parsi buoni nelle loro prestazioni , dove si eleva dagli altri a mio avviso John Saxon nei panni del tenente Kenneth Fuller un attore famoso per aver partecipato in alcuni polizieschi all'italiana negli anni 70° .

Per concludere posso dire che questo film  è un ottimo esempio di questo genere anche contando dal fatto di essere stato realizzato con un budget di soli 600.000 dollari , per me è stata una visione alquanto sospirata e disturbante quindi il mio voto per Black Christmas - Un Natale rosso sangue è un 8 .

 

Arrivederci ed alla prossima review !!!!

 

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